Nicolodi a VN: “Nico Gonzalez? Rapido e duttile, 20 mln forse troppi…”

Nicolas Gonzalez, attaccante dello Stoccarda, è una delle suggestioni per la nuova Fiorentina di Rino Gattuso, dopo aver ben figurato in Bundesliga. Per conoscerlo meglio, e capire che tipo di giocatore è l'argentino, abbiamo parlato in esclusiva con Pietro Nicolodi, giornalista di Sky Sport ed esperto di calcio tedesco:

Signor Nicolodi, nelle ultime ore il nome di Nico Gonzalez è stato accostato con forza alla Fiorentina. Può presentarci il giocatore?

E' una seconda punta,  almeno quest'anno ha giocato sempre in questa posizione. Viene da un'ottima stagione. Nel corso di questa, purtroppo, si è fatto male e non è più rientrato. Buona velocità, un bel combattente. Quando è arrivato allo Stoccarda non ha disputato una stagione spumeggiante con lo stesso club che poi è retrocesso. Però, nella stagione successiva in Bundesliga 2 e in quella appena conclusa in massima serie ha notevolmente alzato il suo rendimento. E' un giocatore interessante, non un fenomeno, ma un buonissimo giocatore.

A spaventare del ragazzo è la tenuta fisica...

Certo la salute fisica per una squadra che deve comprare un giocatore è un aspetto fondamentale. Uno che ti assicura 38 partite è un conto, uno che te ne assicura 15 ne è un altro. Ultimo infortunio a parte, mi è sembrato un giocatore abbastanza integro da questo punto di vista.

Per la Fiorentina si tratterebbe di uno sforzo importante, si parla di una cifra vicina ai 20 milioni. Ne vale la pena?

Secondo me sono troppi. Mi sembra una cifra molto importante. E' vero che non sono un esperto delle cifre del calciomercato moderno, sono rimasto indietro un po' con gli anni (ride, ndr), però mi sembra un investimento abbastanza importante per i viola...

Per le sue caratteristiche riuscirebbe ad adattarsi al tipo di gioco che ha in mente Gennaro Gattuso?

Quando cambi squadra un po' di tempo ci vuole sempre, però dal punto di vista tattico è abbastanza completo perchè può giocare esterno, da seconda punta e al limite anche da centravanti. E' un giocatore che garantisce una certa duttilità. Quando è in forma è anche abbastanza veloce, quindi produce molto gioco Non ci sono dubbi sulle sue capacità. E' la valutazione che mi sembra un filo eccessiva...

Infine una domanda su uno che il calcio tedesco lo conosce piuttosto bene, Franck Ribery. L'ipotesi di un suo ritorno in Germania è una pista percorribile?

Dipende molto dal giocatore e soprattutto da quanto ha in mente di guadagnare. Perchè tornando in Germania non andrebbe a prendere delle cifre clamorose. Non saprei dirti, al momento, quale squadra possa avere bisogno di Ribery. Magari una di seconda fascia, ma per la situazione economica attuale è difficile trovarne una che sia disposta a spendere soldi importanti per Franck. In Germania di solito fanno i conti prima di fare gli acquisti, non sopportano l'idea di avere rosso nel bilancio. Non vedremo grandi colpi di mercato dal calcio tedesco. Guardate lo stesso Bayern che, nonostante un bilancio positivo, ha lasciato andare via Alaba pur di non accontentarlo a livello economico.