Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

esclusive

Palladino vuole volare senza “ali”: tutte le nuove soluzioni della Fiorentina

Raffaele Palladino
L'analisi delle alternative a disposizione del tecnico viola dopo la fine del mercato di riparazione
Federico Targetti
Federico Targetti Caporedattore 

Lasciamo stare per un momento la situazione paradossale di Fiorentina-Inter di giovedì, con gli uomini contati per via del fatto che si tratta della prosecuzione di una partita già iniziata e quindi senza i nuovi acquisti. Ci proiettiamo oltre - ce lo permetterete, siamo all'antivigilia - e guardiamo al resto della stagione.

La Fiorentina ha fatto partire Ikoné, Kouamé e Sottil, ovvero tutti, ma proprio tutti, i giocatori ascrivibili alla categoria delle "ali" presenti in rosa. Esterni offensivi di gamba, corsa, anche tecnica nel caso del francese e del figlio d'arte, ma comunque "larghi". Invece, sono arrivati Folorunsho e Zaniolo, anche loro impiegabili ai lati ma nessuno dei due un'ala. E c'è ovviamente Colpani, per il quale vale lo stesso discorso, gioca largo ma è più un trequartista esterno che un'ala.


L'immagine che si viene a creare, sperando che la Fiorentina voli senza questa tipologia di giocatori chiamati appunto "ali" è curiosa e da qui vogliamo partire. Ci chiediamo: e adesso, come può giocare Palladino? In conferenza ha fatto capire di essere pronto a inventarsi qualcosa di insolito in questi giorni, per rispondere all'anomalia di affrontare l'Inter all'andata e al ritorno nel giro di 4 giorni.

Fagioli play e 4-3-2-1

—  

L'ultimo arrivato può fare il regista: è un ruolo che anche Adli ha interpretato con Pioli al Milan, ma Fagioli, sebbene preferisca fare l'interno, ha doti da playmaker, come Cataldi alla Lazio quando faceva il vice Lucas Leiva. Questo potrebbe aprire ad un 4-3-3 (o meglio, senza ali: 4-3-2-1, il famoso albero di Natale) con due tra Adli, Mandragora, Ndour e Richardson ai suoi lati e Cataldi a contendere il posto all'ex Juve. Davanti ci sarebbe molta scelta: Folorunsho, Zaniolo, Colpani, Gudmundsson, Beltran tutti disponibili a giocarsi i due slot dietro Kean.

Il nuovo, vecchio 4-2-3-1

—  

A regime normale, comunque, è lecito aspettarsi il solito 4-2-3-1: più stretto, più camaleontico come lo ha definito l'allenatore, ma di base sempre 4 difensori, 2 centrocampisti più arretrati, 3 più avanzati di cui uno centrale e due un pochino più defilati e a piede invertito, una punta. Interessanti le scelte nella batteria dei trequartisti: Beltran e Folorunsho a sinistra; lo stesso Vikingo, Gudmundsson e anche Ndour al centro; Zaniolo e Colpani a destra. Con Kean da centravanti, Zaniolo prima alternativa e Caprini da jolly aggregato alla prima squadra.

Ritorno alla difesa a tre?

—  

Senza ali, la rosa della Fiorentina è estremamente adatta al 3-5-1-1 e al 3-4-2-1 con i trequartisti stretti. Pablo Marì da centrale di difesa e, per il resto, tutti gli interpreti ai quali siamo abituati, centrocampo folto e un secondo attaccante da scegliere tra i giocatori offensivi e affiancare a Kean. Queste sono le alternative della nuova Fiorentina: vi piacciono? Quale di più e quale meno?

Tutti gli AGGIORNAMENTI sulla FIORENTINA con semplici notifiche: iscriviti al canale WHATSAPP di VIOLANEWS!

Raffaele Palladino, Nicolò Fagioli