Brillante esordisce in maglia Fiorentina alla prima giornata di campionato 2014-2015, il 30 agosto, allo Stadio Olimpico contro la Roma. Montella osa il suo schieramento in campo dal primo minuto, giocando forse sul fattore sorpresa preferendolo ad Aquilani, ma la sorpresa, brutta, l'ha proprio il tecnico viola. Un appoggio sbagliato all’indietro causato dall’australiano al 28’, infatti, innesca l’1-0 dei giallorossi, a firma Nainggolann, con il “ninja” abile nel raccogliere la respinta di Neto su Gervinho. A quel punto, l’aeroplanino ha già visto abbastanza, fuori Brillante al 35°, sostituito da Ilicic. E quel momento, di fatto, segna il cammino del classe ’93 nell’élite del calcio italiano. Da quell’episodio, infatti, Brillante trova il campo solo in un’altra occasione con i viola, venendo poi ceduto a gennaio all’Empoli in cerca di rilancio (LEGGI QUI). Ma niente. Nonostante le parole di incoraggiamento anche dell’allora tecnico azzurro Maurizio Sarri LEGGI QUI, Brillante trova una sola presenza con i toscani (4 minuti in Empoli-Cesena 2-0). In seguito, allora, i viola provano a cederlo in prestito al Como, ed in Serie B l’australiano racimola 21 presenze e 1 assist, ma qui si chiude la non memorabile avventura nel Bel Paese di Brillante, il quale, con le valigie in mano, prende l’aereo del ritorno a casa.
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