La Fiorentina, infatti, dirama un comunicato tanto chiaro quanto stringato LEGGI QUI, ed il centrocampista, alla fine, dopo aver tentato la fortuna italiana, fa ritorno in patria. Lì, si accasa al Sydney FC, rilasciando inizialmente anche dichiarazioni, con tanto di motivazioni, sulla sua sventurata esperienza mediterranea: "E' stato difficile, soprattutto all'inizio quando non parlavo la lingua. Non è stato facile stare lì senza parlare con nessuno, ho dovuto lavorare duro. I tre allenatori cambiati nell'ultima stagione a Como, hanno reso le cose ancora più complicate. Non essendo italiano partivo già da una posizione di svantaggio, ma è una cosa normale in Italia. E' stata dura anche doversi adattare alle diverse posizioni in cui sono stato schierato durante tutto l'arco della stagione". Decisamente migliore la sua esperienza al ritorno in patria, dove infatti, con la maglia del Sydney, trova 97 presenze totali tra 2016 e 2019, con 3 gol e 6 assist tra A-League, Coppa Australiana e Champions asiatica,vincendo due titolied una coppa nazionale prima di passare al Melbourne City. Nella società di proprietà della City Football Group (la holding che controlla, tra le altre, anche il Manchester City), Brillante raccoglie 31 presenze, 1 gol e 4 assist nel 2019/2020, ma per lui, a fine stagione, si prospetta una nuova avventura nel Vecchio Continente. Firma, infatti, per lo Xanthi, club greco sotto la guida dell’ex giocatore australiano Tony Popovic. Nella stagione 2020-2021, giocherà 18 partite segnando una rete e distribuendo un assist, prima di tornare nuovamente (e definitivamente) in Australia, sempre a Melbourne, questa volta però sponda Victory, insieme al suo ex allenatore in terra greca. Tony Popovic (attuale selezionatore della nazionale australiana) lo porta infatti con sé, ed al Melbourne Victory Brillante ottiene 53 presenze, 5 gol e 3 assist tra 2021 e 2023, vincendo anche una Coppa d’Australia (2020/2021).

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