In vista della partita di domani sera, Violanews ha intervistato Gianluca Cutrì, autore di “Malato di Lazio” (Libreria Sportiva Eraclea).
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Il romanziere laziale a VN: “Fiorentina, attenta ai nostri esterni. Zarate…”
“Milinkovic Savic un centrocampista completo moderno”
Com’è la Lazio attuale?
“È un gruppo di giovani, va abbastanza bene. Eravamo partiti con molti timori dopo la vicenda Bielsa e i vari giocatori che volevano partire. Dopo una stagione pessima non c’erano certezze, i primi giorni di ritiro non c’era neanche l’allenatore. Poi Inzaghi è stato molto bravo, è pratico, ha un gioco semplice e ha formato un gruppo di ragazzi visto che l’età media è molto bassa. Finora i risultati sono buoni, ha lanciato molti giovani della Primavera come Murgia e Lombardi, poi abbiamo vari giocatori sotto i 23 anni. Altra cosa ottima è stata di risistemare la difesa, col rientro di De Vrij e l’arrivo di Bastos e Wallace”.
Chi deve temere la Fiorentina in particolare?
“I nostri esterni Keita e Felipe Anderson, che saltano l’uomo con facilità, e Immobile. Inoltre la Lazio ha un centrocampo muscolare e tecnico in cui svetta Milinkovic Savic, un giocatore forte fisicamente e tecnicamente che di partita in partita acquisisce sempre più convinzione e sta cominciando a segnare, quindi direi un centrocampista completo moderno, sperando che non si bruci”.
Un giudizio su Lotito?
“Lotito è un tipo che non sa vendersi perché nella gestione della squadra è abbastanza bravo e lo ha dimostrato negli anni. Il bilancio con Lotito finisce sempre in pari o in attivo, per lui la prima cosa sono i conti in regola, questo è uno dei motivi per cui è poco amato. A volte volutamente è andato al muro contro muro quando non ce ne era bisogno. Comunque è un imprenditore molto furbo”.
Com’era Zarate alla Lazio?
“A me non è mai piaciuto perché è un giocatore molto egoista che gioca per se stesso. Quando era alla Lazio era un ragazzo, quindi campo e play station, ha creduto di essere un top player ma non lo è perché non ha la tenuta mentale. Anche in squadra non credo fosse molto amato perché troppo individualista, mi ricordo mille episodi in contropiede in cui non serviva il compagno meglio piazzato. Rimane comunque un buon giocatore”.
Un pronostico per domani sera?
“Spero naturalmente che vinca la Lazio perché sarebbe importante restare attaccati al gruppone lì davanti. Siamo in forma, dovrebbero giocare tutti tranne Parolo squalificato mentre Biglia e Marchetti sono in dubbio”.
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