Sembra che Benalouane non sia mai stato disponibile a causa di una sciatalgia che lo perseguita dalla sua esperienza al Leicester. Secondo quanto risulta a Violanews.com il difensore sta seguendo un percorso riabilitativo con un esperto Chiropratico, branca della medicina poco conosciuta in Italia, ma molto diffusa nei paesi anglosassoni. Per conoscere qualcosa di più sugli effetti di una terapia effettuata da un Chiropratico su un atleta abbiamo contattato il Dr.Massimiliano Piani fiorentino e tifoso viola, laureato in Inghilterra che associa la laurea in fisioterapia.
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Il mal di schiena di Benalouane: il parere del chiropratico Piani a VN
Benalouane è ancora in terapia per il problema alla schiena. Ne parliamo con un professionista fiorentino del settore
Ci risulta che Benalouane sia stato trattato da un chiropratico. Ci sono risultati in tal senso?
La premessa è d’obbligo in quanto non siamo a conoscenza delle reali condizioni del giocatore al suo arrivo a Firenze e quindi stiamo solo ragionando per ipotesi. Dobbiamo poi sottolineare che sciatalgia è un termine che descrive un sintomo e significa dolore nel territorio innervato dal nervo sciatico ma non la causa scatenante. La letteratura ci dice che il 70/80 % dei mal di schiena è di natura aspecifica o di tipo meccanico e quindi non grave. Il restante 20/30 % dei mal di schiena con o senza radiculopatia è secondario a cause neurologiche, viscerali, sistemiche o vascolari. Nel caso in cui si trattasse di ernia discale, considerata l’età del giocatore, le condizioni si possono complicare e la risoluzione della sintomatologia è generalmente compresa tra le 4 e le 6 settimane. A questo si aggiunge però una possibile implicazione o lesione del nervo stesso che determina la perdita o la riduzione della forza muscolare, della sensibilità e dei riflessi mio-tendinei. Nel caso in cui il problema diventi cronico, come lo è attualmente, la componente psicologica ed emotiva del giocatore è da tenere in considerazione. La chiropratica, come la terapia manuale in generale, trova applicazione nella risoluzione del mal di schiena, soprattutto se di natura meccanica inserita in un approccio multidisciplinare. A Marzo in Inghilterra sono uscite le nuove linee guida del NICE (National Institute for health Care and Excellence) che raccomandano manipolazioni, mobilizzazioni o massaggi nella gestione del mal di schiena con o senza sciatalgia.
Come funziona praticamente la terapia e quanto potrebbe servire per riprendere l'attività?
Il chiropratico, da non confondere con chiroterapeuta o chiroterapia, è un professionista che utilizza metodologie valutative proprie della medicina moderna e chiropratiche, per definire il segmento o la zona da trattare. L’obiettivo principale è quello di migliorare il benessere psico-fisico delle persone. Generalmente utilizza le mani per eseguire aggiustamenti vertebrali o manipolazioni, ma si possono anche utilizzare strumenti specifici come l’Activator o lettini speciali. Dopo un’analisi e una valutazione iniziale, le sessioni possono comprendere in media 4 - 6 sedute in base al problema riscontrato. Nel caso di un mal di schiena classico, mediamente con 4 sedute si riesce a ridurre la sintomatologia. Purtroppo, se ci fosse un deficit neurologico, il decorso sarebbe più lungo. Comunque dobbiamo sottolineare che ogni caso è diverso e che i soggetti non rispondono sempre nello stesso modo.
In quali patologie può essere utile un trattamento chiropratico?
Le problematiche per cui si va dal chiropratico sono mal di schiena, ernia al disco, dolori cervicali, traumi sportivi, mal di testa e problemi posturali.
La Chiropratica è una disciplina utilizzata nel calcio?
Assolutamente, realtà come Milan e Juventus hanno un chiropratico presente nello staff sanitario. Per esempio il responsabile del Milan Lab, nonché suo ideatore, è stato un chiropratico di fama internazionale. Altre squadre invece si affidano a professionisti esterni.
E negli altri sport?
In Inghilterra il Dr. Tom Greenway, oltre ad essere stato il chiropratico del Chelsea e attualmente del QPR, ha fatto parte del Team Riabilitativo per i Giochi Olimpici di Londra 2012 duranti i quali ha trattato molti atleti, alcuni dei quali hanno vinto anche medaglie d’oro. Un altro esempio, ultimamente nello spot di un noto marchio si vede il golfista Roy McllRoy ricevere un aggiustamento chiropratico come parte del suo training. È inoltre molto comune vedere i giocatori di Football Americano essere manipolati a bordo campo dopo uno scontro. Nel panorama mondiale la chiropratica è riconosciuta come medicina complementare ed è utilizzata da molti sportivi professionisti e non di ogni disciplina per gestire problematiche di origine muscolo-scheletrica.
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