Delio Rossi a VN: “Lanciai io Nastasic. Molto tecnico, ma meglio nella difesa a 3”

Una sola stagione alla guida della Fiorentina per Delio Rossi terminata con l'esonero per il brutto episodio con Ljajic. L'allenatore romagnolo, però, nella sua esperienza gigliata ha dimostrato una volta in più di essere un tecnico molto capace coi giovani. Ne è un esempio Matija Nastasic, lanciato nel calcio dei grandi proprio da Delio Rossi. Questo è stato uno dei temi che abbiamo avuto il piacere di affrontare con lui durante un'intervista concessa in esclusiva ai nostri microfoni.

Delio Rossi, le chiedo subito un giudizio sul nuovo corso della Fiorentina targata Italiano

"A me Italiano piace, è un allenatore con delle idee che porta avanti ottenendo anche dei risultati. Soprattutto, ha fatto la gavetta, tutto ciò che sta ottenendo lo sta ottenendo con merito e con grande coerenza"

La società gigliata ha presentato ieri Nico Gonzalez, come giudica questo acquisto?

"In questo momento dare un giudizio sugli acquisti e sulle squadre lascia il tempo che trova. Visto che inizia un mercato e che di soldi non ce ne sono, adesso si fanno solamente congetture. Servirà aspettare la fine del mercato e le prime partite. Anche per poter poi giudicare questi nuovi acquisti"

A proposito di mercato, si fa un gran parlare di Nastasic in orbita Viola, lei lo ha allenato...

"Non è che lo ho allenato, l'ho messo io titolare! Era stato acquistato per portarlo in Primavera. È un giocatore mancino molto tecnico, forse, però, si trova meglio a giocare in una difesa a 3. Ma ha dalla sua una grande esperienza. Non è velocissimo ma è tecnico e ha fatto tanta esperienza. Gli infortuni lo hanno un po' frenato ma è un prospetto importante"

Si aspettava che facesse una carriera migliore di quello che poi è stato?

"Onestamente sì perché ha tecnica, personalità e fisico. Ma l'ho conosciuto e gli voglio molto bene. Non è un problema, come capita a tanti, psicologico. Ciò che lo ha frenato sono gli infortuni che non gli hanno permesso di esprimersi come invece avrebbe meritato. Però penso che alla Fiorentina possa far comodo. Torna in una piazza dove ha fatto bene e questo gli darà mille e più motivazioni"

Ha qualche aneddoto che ricorda legato al difensore serbo?

"È un ragazzo molto taciturno e al tempo non parlava benissimo l'Italiano. Ricordo però che è un professionista esemplare"