Dopo aver visto l'Inter battere un Napoli che scricchiola, il quarto posto diventa un'impresa più complicata, ma non impossibile per la squadra di Sousa che però, è inutile nasconderlo, ha mostrato di essere appannata sia dal punto di vista fisico che poco lucida mentalmente. Abbiamo sempre detto e scritto che il Franchi deve essere un fortino su cui costruire il proprio campionato e spesso è stato così, ma non sempre.
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Alla Fiorentina serve un Franchi modello Anfield
La Fiorentina è in difficoltà. Oggi serve un Franchi che trascini la squadra contro il Sassuolo
Oggi davanti ad una squadra in salute come il Sassuolo che corre e lotta e spera di agguantare il Milan e l'Europa serve una Fiorentina d'altri tempi (l'autunno sarebbe perfetto), ma serve anche un Franchi dello Anfield. Se avete avuto modo di vedere la partita di Europa League tra Liverpool e Borussia allora riuscite a capire cosa sto scrivendo. Altrimenti lo riassumo e schematizzo: il Borussia si è trovato in vantaggio per 3-1 e i Reds avrebbero dovuto segnare ben tre reti per superare il turno. Un pubblico normale avrebbe gettato la spugna e con esso i ragazzi in campo.
Ma la mitica Cop e tutto Anfield Road no. Tutti gli spettatori, e sottolineo tutti, hanno aumentato il loro incitamento che mandato a crescere fino alla fine per poi esplodere di gioia quando è arrivato allo scadere il gol del 4-3 che ha dato al Liverpool la semifinale di Europa League. Certo che insieme ai tifosi anche i calciatori in campo hanno dato tutto come spesso capita nelle squadre inglesi fino alla fine e da questa simbiosi è uscita una vittoria incredibile vero simbolo di unione tra pubblico e squadra.
Questo è quello che serve oggi alla Fiorentina, squadra in difficoltà fisica e mentale: il pubblico (ma tutto e non solo la Fiesole) coccoli la squadra e la sostenga fino al 95' ma con un calore tipico degli stadi inglesi. Se poi i calciatori viola non dovessero vincer pur mostrando il giusto impegno pazienza. Non ci dovranno essere alibi e chi scenderà in campo dovrà dare tutto, e anche di più, per vincere oggi e riprendere una corsa ferma da ben sei settimane. Il Franchi dovrà fare la sua parte e per i processi, se ci dovranno essere, ci sarà tempo.
Oggi c'è solo la Fiorentina dal primo all'ultimo minuto di gioco.
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