I casi limite
—In questo lungo elenco compare anche Stefano Pioli che dodici anni (2013/14) fa si trovava esattamente nella stessa situazione: il suo Bologna aveva 3 punti dopo 6 giornate. E finì malissimo: esonero per il tecnico e retrocessione a fine stagione. C'è da toccare ferro. Una delle più belle rimonte la firmò invece Guidolin con l'Udinese nel 2010/11: i punti dopo 6 giornate erano in realtà 4 e non 3, ma la posizione era addirittura l'ultima. Ebbene, a fine campionato arrivò il quarto posto con piazzamento Champions.
La Fiorentina di Prandelli
—Un'altra grande rimonta che merita di essere ricordata fu realizzata dalla Fiorentina 2006/07, l'annata della penalizzazione. Dopo 6 giornate la squadra di Prandelli era addirittura a -6, ma fu capace di risalire la classifica fino al sesto posto finale. Una storia completamente diversa (e una squadra più forte) di quella attuale. Ma, se vogliamo, un bell'esempio di come nel calcio tutto, o quasi, possa succedere. Certo non per caso, e qui la palla passa a Pioli, ai giocatori e alla società.
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