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Sousa, la partenza ‘sprint’ è un marchio di fabbrica

Ottimi avvii di campionato con Videoton, Maccabi Tel-Aviv e Basile. Un po' meno quelli in Inghilterra, ma l'inesperienza fece la sua parte

Alessio Crociani

Stop, fermi tutti. I gentili operatori del settore sono pregati di riporre gli strumenti da lavoro nelle apposite scatole. Allacciarsi le cinture, si parte. Sempre meno all'esordio ufficiale di Paulo Sousa in campionato contro il Milan. Finalmente si fa sul serio dopo i gustosi assaggi pre-stagionali. Che Fiorentina attendesi stasera? Scorrendo a ritroso la carriera da allenatore di Sousa, si scopre che nelle ultime tre esperienze sulle panchine di Videoton, Maccabi Tel-Aviv e Basilea l'avvio in campionato è sempre stato sprint.

Quattro vittorie nelle prime quattro partite, sia in Israele che in Svizzera, nel primo caso seguite da un pareggio e un'ulteriore vittoria, nel secondo da una sconfitta e altri tre punti. Meno entusiasmante il pareggio alla prima nella NBI ungherese, ma con un bilancio assolutamente positivo nelle prime sei gare: seguirono infatti quattro vittorie e una sola sconfitta. Meno confortanti gli avvii in Championship con Swansea prima e Leicester poi, ma nel conto, in questi due casi, va messa anche l'inesperienza di un tecnico allora alle prime armi.

Ancora poche ore e sapremo se le prestazioni vincenti e convincenti contro Barcellona e Chelsea avranno un seguito anche in gara ufficiale. Perché quando il gioco si fa duro...