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Ilicic, rimpianto viola (ma non per tutti) e stella nerazzurra. E che tristezza il confronto con Eysseric

Eysseric sarebbe dovuto essere il perfetto sostituto di Ilicic, ma la storia ha raccontato altro. Alla luce della scarsa qualità della rosa viola, Josip non avrebbe avuto problemi a diventare un punto fermo della Fiorentina

Stefano Niccoli

Da due settimane convive con un problema al ginocchio sinistro, ma difficilmente Gasperini farà a meno di Ilicic nella semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Troppo importante, per la Dea, il contributo dello sloveno. Giocatore decisivo, pieno di talento e qualità, autore di undici gol in stagione. I tifosi se lo godono, la società di Percassi se lo coccola. Non potrebbe essere altrimenti, visto che in poco tempo è diventato una colonna della formazione nerazzurra.

A Firenze, invece, alcuni – non tutti, sia chiaro – lo rimpiangono. Nelle intenzioni del club gigliato, Eysseric sarebbe dovuto essere il perfetto sostituto di Josip. La storia, però, ha raccontato altro. Il francese non ha mai lasciato il segno. Risultato: anonimato e cessione in prestito al Nantes a gennaio.

L'avventura di Ilicic alla Fiorentina è stata piena di alti e bassi, l'errore commesso nella finale di Coppa Italia contro il Napoli grida ancora vendetta, ma non c'è dubbio che sia stato uno dei giocatori più talentuosi transitati nel capoluogo toscano negli ultimi anni. Considerando la scarsa qualità della rosa viola – non solo quella targata 2018-19 -, Josip non avrebbe avuto problemi a diventare un punto fermo della squadra.

Inutile, però, pensare a quello che poteva essere, ma non è stato. Meglio concentrarsi sulla battaglia di giovedì sera. Fermarlo sarà difficile, ma non impossibile. Non stiamo parlando di Messi. La speranza è che la Fiorentina impari dagli errori commessi nella semifinale d'andata e nella partita di campionato.