Ieri era il quarantacinquesimo compleanno di Enrico Chiesa che ha rilasciato una bella intervista al sito www.gianlucadimarzio.com nella quale si parla anche della sua esperienza in Toscana con Fiorentina e Siena. Ecco le parole del bomber ligure.
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Chiesa e la Toscana: “Si vive benissimo, e mio figlio in viola…”
Enrico Chiesa tra ricordi toscani e speranze per il figlio calciatore
“Si vive benissimo lì, a Firenze come a Siena. Ho giocato con Batistuta, in una Fiorentina davvero fenomenale”.
Batistuta o Crespo, gliela butto lì: “Fortissimi ma diversissimi. Batigol riusciva a tenere reparto da solo, Crespo in area di rigore era micidiale. A Siena invece è stata un’esperienza indimenticabile. Abbiamo iniziato questo ciclo in bianconero con la squadra proveniente dalla Serie B, vivendo degli anni fantastici. E’ un ambiente ideale per lavorare. So di essere ricordato con grande affetto e io sono sinceramente grato a Siena e alla sua gente”.
Nel giorno del suo compleanno, è stato Chiesa a farci un magnifico regalo. Chissà che anche suo figlio Federico, calciatore come il papà, non faccia un domani altrettanto: “Non voglio che senta pressioni, deve solo pensare a divertirsi. E’ questa la cosa importante. Consigli? No, lo lascio libero. A me interessa solo che si comporti bene, poi il resto passa in secondo piano. E’ alla Fiorentina, in un grande staff e in un’ottima città: meglio non potrei desiderare”.
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