Sul Corriere Fiorentino vengono analizzate le situazioni di alcuni tra i freschi ex viola rinati lontano da Firenze. Si parte da Saponara e Agudelo, solo gli ultimi di una serie di calciatori che sembrano essersi ritrovati una volta salutata la maglia viola. Entrambi protagonisti nel successo sul Milan, Saponara e Agudelo rappresentano un patrimonio tecnico che alla Fiorentina avrebbe fatto un gran comodo, tanto più alla luce dell'incidenza pressoché nulla dalla panchina sui risultati. Da quando hanno lasciato la Fiorentina i due sono diventati elementi fondamentali della squadra bianconera, e se per Saponara l'impatto è stato fin da subito positivo (vedi la doppietta in Coppa Italia contro la Roma), la crescita di Agudelo da inizio stagione è stata costante. Grande merito va dato all'allenatore Italiano, che ha rivisto il ruolo del colombiano transitato a Firenze nella seconda parte della scorsa stagione ma sceso in campo soltanto in tre occasioni.
stampa
Agudelo e Saponara, gli ex viola rinati lontano da Firenze. Italiano ha saputo valorizzarli
Ma lista dei giocatori che hanno trovato fortuna altrove comprende anche (e soprattutto) Chiesa e Muriel. Lirola ritrova minutaggio al Marsiglia
Complice la fiducia del tecnico, ed evidentemente anche il divertimento con il quale si sono inseriti negli schemi, Agudelo e Saponara guidano la truppa di coloro i quali hanno trovato fortuna altrove, un gruppo nel quale spiccano anche Chiesa, sempre più inserito nella Juventus, Lirola, che in attesa di risultati ha trovato nuovo minutaggio nel Marsiglia, ma soprattutto Muriel, non riscattato dalla Fiorentina prima del cambio di proprietà. Il colombiano è diventato tra gli attaccanti più prolifici della Serie A pur entrando quasi sempre a partita in corso. Rimpianto che rischiano di aggiungersi alle recriminazioni per gli arrivi dal mercato non ancora fisicamente pronti, ma soprattutto un motivo in più per affrontare lo Spezia con la massima attenzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA