Tutto su Tomas Pina, il centrocampista iberico sul taccuino di Pradè

Nato il 14 ottobre 1987 a Villarta de San Juan, in Spagna, Tomás Pina Isla si è calcisticamente formato nei settori giovanili di Parla Escuela e Móstoles. Con quest'ultima ha esordito a vent'anni in prima squadra, collezionando trentacinque presenze in Tercera Division, la quarta serie calcistica iberica. Nell'estate del 2008 arriva il grande salto. Il Mallorca, club di Liga, lo acquista a titolo definitivo dal club madrileno, inserendolo nella rosa della propria squadra riserve, con cui Pina gioca da protagonista un intero campionato in Segunda Division B, l'equivalente della nostra Lega Pro. La stagione successiva è sempre un punto fermo del Mallorca B e il 31 gennaio 2010 debutta in Liga, rilevando Bruno China nei minuti finali della sfida con lo Xerex.

La stagione 2011/12 è quella della svolta. Il tecnico Joaquín Caparrós lo impiega costantemente nella mediana maiorchina e Pina disputa così la prima Liga da titolare. Ne segue un'altra, decisamente poco fortunata per il club delle isole Baleari, poiché coincide con la retrocessione in seconda divisione. Dopo essere stato accostato per lungo tempo a molti club, Fiorentina inclusa, Pina decide di firmare con il neopromosso Villarreal e si rivela essere una pedina molto importante nel ritorno in Europa del Sottomarino Giallo. Nel corso della stagione è andato a segno due volte, suo record personale in Liga.

Tatticamente parlando, Tomás Pina è un centrocampista centrale. A Maiorca veniva utilizzato in un centrocampo a tre, giocando con disinvoltura sia da play basso davanti alla difesa che da interno. Nel Villarreal, invece, è sempre stato schierato insieme a Bruno Soriano in mediana nel 4-4-2 di Marcelino Garcia. Pur essendo un vero e proprio recupera palloni, ha visione di gioco e abilità nei passaggi adeguati a far partire la manovra. Dotato di un fisico nella media (183 centimetri per 74 chilogrammi), che gli consente di essere dinamico e agile in mezzo al campo, Pina si distingue per resistenza e personalità. Sotto quest'ultimo aspetto, in alcuni frangenti dovrebbe limitarsi, perché più volte ha ecceduto nei contrasti o nelle proteste conquistandosi dei cartellini gialli evitabili.

In definitiva, Pina è un calciatore nel pieno della propria carriera e maturo al punto giusto per tentare un'esperienza in un campionato straniero. A Firenze sarebbe un ricambio utile per far rifiatare Aquilani o Borja Valero, o comunque sia un'alternativa con meno qualità ma più movimento nella fascia mediana del campo. A differenza di altri club iberici, il Villarreal non ha necessità di vendere i propri prezzi pregiati per fare cassa, ma di fronte ad un'offerta di 4-5 milioni potrebbe lasciar partire il proprio mediano.

STEFANO FANTONI