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Tra mercato e brindisi, attenzione alla falsa ripartenza

Nel triennio di gestione Montella la Fiorentina ha mancato due volte su tre l'appuntamento con la vittoria nel match dell'Epifania

Stefano Fantoni

II mercato deve ancora iniziare ufficialmente, ma già impazzano i nomi in ottica Fiorentina. Dal tormentone Lisandro Lopez alle alternative Mexes e Fazio, dalle probabili partenze di Rossi e Suarez all'interesse per Najar, Grassi e Ocampos. Senza dimenticare le trattative per i rinnovi contrattuali, con quello di Alonso che tiene banco. In tutto questo, il 2015 volge alla fine e questa sera la squadra brinderà al nuovo anno, augurandosi un seconda parte di stagione sui livelli della prima.

Attenzione, però, alla falsa ripartenza. Nel triennio di gestione Montella, infatti, la Fiorentina ha mancato due volte su tre l'appuntamento con la vittoria nel match dell'Epifania. Nel 2013 arrivò la clamorosa sconfitta interna contro il Pescara, con Celik e Jonathas giustizieri dei viola e super Perin a blindare la porta abruzzese. L'anno successivo ecco i tre punti contro il Livorno griffati Gonzalo, ma anche il nuovo infortunio di Rossi. Infine, dodici mesi fa la caduta contro il derelitto Parma, con Gomez sbaglia l'impossibile, viola addirittura in nove e Costa match winner. Ecco perché, contro il Palermo, la Fiorentina di Sousa dovrà sfatare questo sfortunato tabù di Befana. Sperando che arrivino dolci e non carbone.