La Fiorentina si ritroverà oggi al Viola Parkper avviare la preparazione in vista della sfida di sabato sera contro il Napoli. Dopo aver concesso un weekend di riposo ai giocatori non impegnati con le rispettive nazionali, Stefano Pioli dovrà gestire un periodo molto intenso: dal match con il Napoli fino alla gara contro la Roma del 5 ottobre, i viola giocheranno cinque partite in ventitré giorni, compresi gli impegni contro Como e Pisa in campionato e il debutto in Conference League contro il Sigma Olomouc. Il gruppo sarà al completo tra mercoledì e giovedì, con Lamptey ultimo ad aggregarsi.

La Nazione
Nazione: “Gudmundsson poteva esserci con la Francia. La Fiorentina ha detto no”
La principale attenzione della giornata è rivolta alle condizioni fisiche di Gudmundsson, che ha subito una distorsione alla caviglia dopo il gol segnato con l’Islanda contro l’Azerbaigian. La Fiorentina, d'accordo con la federazione islandese, ha preferito accelerare i tempi e riportare Gud subito a Firenze anche se in un primo momento c'era addirittura la possibilità che il calciatore restasse fra i convocati per provare a giocare domani sera contro la Francia. Ancora presto per sapere se potrà essere disponibile contro il Napoli: la società non vuole correre rischi, soprattutto considerando i problemi fisici che hanno condizionato la sua scorsa stagione.
Nel resto della rosa la situazione è positiva: oltre al gol di Gudmundsson in nazionale, sono arrivati quelli di Kean e una doppietta di Dzeko con la Bosnia. La pausa ha permesso a Pioli di lavorare sull’inserimento di Nicolussi Caviglia e Roberto Piccoli, nuovi innesti che possono dare alternative tattiche alla squadra. Più complicato, invece, il discorso per Lamptey: appena acquistato, è partito subito in nazionale e difficilmente potrà essere un’opzione immediata per la fascia destra. La Fiorentina resta quindi una squadra in costruzione, con margini di crescita ma anche interrogativi da sciogliere in vista del tour de force. Lo scrive la Nazione.
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