La Fiorentina resta in attesa di capire se Albert Gudmundsson potrà recuperare per la sfida contro il Napoli. Il report medico parla di una “sollecitazione al legamento perone-astragalico anteriore”, senza escludere alcuno scenario: dal recupero lampo fino a un forfait certo. Tutto dipenderà dalla rifinitura di venerdì, anche se le sensazioni restano positive e, nel peggiore dei casi, il giocatore dovrebbe rientrare già nella gara successiva contro il Como. La prudenza resta d’obbligo, ma l’ottimismo cresce rispetto alle prime ore successive all’infortunio.

La Nazione
Nazione: “Gudmundsson in campo? Non impossibile. Ma Pioli ha l’alternativa”
Nel frattempo, Stefano Pioli studia le alternative tattiche in caso di assenza del suo numero 10. Una delle ipotesi è dare fiducia a Jacopo Fazzini, che però si scontra con il peso dell’avversario: affrontare il Napoli di Conte non è come una gara di medio livello.Proprio per questo l’allenatore potrebbe scegliere un approccio più accorto, optando per il 3-5-2 e rinforzando la mediana. In quest’ottica l’inserimento di Nicolussi Caviglia resta un’opzione concreta, con Mandragora e Fagioli favoriti come mezzali titolari. Sohm, appena rientrato dagli impegni con la Svizzera, resta comunque in corsa.
La scelta finale dipenderà anche dal piano partita. Il Napoli, per caratteristiche, è candidato a mantenere il predominio territoriale, il che spingerebbe la Fiorentina a dover correre molto senza palla. Tuttavia, uno degli obiettivi stagionali fissati da Pioli è quello di mantenere un’identità di gioco forte e riconoscibile, a prescindere dall’avversario. Per questo motivo, la decisione non sarà solo tattica ma anche strategica: giocare con coraggio e continuità, pur contro una delle squadre più attrezzate del campionato. Lo scrive la Nazione.
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