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PISA, ITALY - SEPTEMBER 28: Luca Ranieri of ACF Fiorentina reacts during the Serie A match between Pisa SC and ACF Fiorentina at Arena Garibaldi on September 28, 2025 in Pisa, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La Fiorentina non trova la via d’uscita dalla crisi neppure a Pisa. Contro i nerazzurri la squadra viola ha confermato le difficoltà di inizio stagione, incapace di incidere sia in termini di gioco che di gol. A voler cercare un lato positivo,restano i due legni colpiti dagli avversari, episodi che avrebbero potuto cambiare l’inerzia della partita e dare ossigeno a una squadra in evidente affanno.
Il Pisa, invece, ha approcciato con maggiore aggressività, pressando alto e sfruttando la spinta di Touré e Tramoni, con Nzolapericoloso in area. La Fiorentina ha provato a rispondereaffidandosi a Gud e Fazzini per innescare Kean, senza però riuscire a costruire vere occasioni. La difesa a tre non ha dato la solidità sperata e i viola si sono lasciati imbrigliare dal pressing avversario, salvo rare sortite, come quelle di Dodô, rimaste inconcludenti.
Nella ripresa la partita è rimasta bloccata: due volte Kean ha trovato il gol, annullato però per fuorigioco. Il Pisa ha sfiorato il vantaggio con Meister, ma il Var ha cancellato la rete per un tocco di mano, e poco dopo è arrivato un altro brivido con il palo colpito da Cuadrado. L’episodio ha acceso proteste, ma non ha cambiato l’esito: la gara si è chiusa sullo 0-0, lasciando la Fiorentina nel pieno della sua crisi, in attesa della delicata sfida contro la Roma. Lo scrive la Nazione.
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