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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 13: Head coach Stefano Pioli manager of ACF Fiorentina greets the fans after during the Serie A match between ACF Fiorentina and SSC Napoli at Artemio Franchi on September 13, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Una strana coppia in testa per una notte e non è di sicuro il Napoli la sorpresa. Chissà chi lo fermerà in questo campionato, ora scopriamo la distanza dal City in Champions: potrebbe essere meno di quanto s'immagini. Il Napoli è diverso dall'anno scorso, è superiore e consapevole della sua forza, ha mille soluzioni e una manovra che sfugge a qualsiasi classificazione.
Conte chiedeva risposte, la prima c'è già: Hojlund è un indemoniato, è quello che serviva. Debutto con gol e una serie di strappi a velocità prepotente contro i quali la Fiorentina non trova cantromisure:impatto devastante, sembra di rivedere l'Hojlund dell'Atalanta volato allo United per quasi ottanta milioni. In Premier non incantava, qui è già il migliore. In attesa di spiegazioni economico-sociologiche, una ragione potrebbe essere Conte.
Il Napoli è uno spettacolo di calcio totale, soffre soltanto nell'ultimo quarto d'ora, avanti di tre gol, quando il turnover fa saltare un po' di equilibri e Lucca non tiene una palla. Finisce 3-1, i gol del Napoli potevano essere di più, Anguissa fa il tuttocampista, Beukema segna e la Fiorentina resta un enigma:a lungo non ci capisce niente, Pioli ritarda i cambi e l'assalto finale è una luce flebile. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
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