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CorSport su Gudmundsson: “Ci prova, vuole giocare. Pioli lo gestirà così”
Gudmundsson resta il grande dubbio di Pioli in vista della sfida contro il Como. L’islandese, fermato in Nazionale da un problema alla caviglia, si è allenato con grande determinazione anche nei giorni di riposo concessi al gruppo, mostrando voglia di recuperare al più presto. Il fantasista ex Genoa è tornato regolarmente in gruppo e ha dato segnali incoraggianti, anche se non è ancora al massimo della condizione. L’allenatore ha lasciato intendere che lo utilizzerà comunque, magari non dall’inizio, per ridargli minuti e ritmo in vista delle prossime sfide decisive.
La probabile formazione vedrà ancora il 3-5-1-1, con De Gea in porta e il terzetto difensivo Comuzzo-Pongracic-Ranieri, chiamato a riscattarsi dopo le incertezze mostrate contro il Napoli. Pioli ha deciso di puntare sulla continuità, convinto che la gara con il Como possa rappresentare la chance giusta per ritrovare solidità e sicurezza. L’idea è quella di consolidare i meccanismi difensivi senza stravolgere troppo, lasciando tempo ai giocatori per crescere all’interno dello stesso assetto.
A centrocampo spazio a Dodo sulla corsia destra e Gosens sulla sinistra, mentre in mezzo Nicolussi Cavigliaguiderà la manovra al debutto da titolare, affiancato da Mandragora e Fagioli, con Sohm e Fazzini come alternative. In attacco Kean, completamente ristabilito dall’influenza, sarà il punto di riferimento centrale, con Gudmundsson in ballottaggio per supportarlo. Se l’islandese non dovesse farcela dal primo minuto, Fazzini o Piccoli rappresentano le principali opzioni. L’obiettivo resta chiaro: conquistare la prima vittoria in campionato e dare un segnale forte di ripartenza. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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