Stefano Pioli è stato chiaro: il mercato della Fiorentina non è chiuso. L’allenatore, consapevole dei vincoli economici e degli sforzi già compiuti, auspica ancora due o tre rinforzi mirati.In particolare, chiede un difensore centrale rapido e con qualità nell’impostazione, un centrocampista di livello e un sostituto affidabile per Dodò. Per accontentarlo, però, la società dovrà prima muoversi sul fronte delle cessioni, diversamente da quanto accaduto con l’arrivo anticipato di Piccoli.

Corriere Fiorentino
CorFio: “Pioli vuole giocare con 2 punte vere. Piccoli non sarà solo il vice Kean”
Il nuovo centravanti è già a Firenze: ieri ha completato le visite mediche, visitato il Viola Park e firmato un contratto che lo legherà al club fino al 2030, con un ingaggio di circa 1,4 milioni netti a stagione più bonus. Indosserà la maglia numero 91 e nelle sue prime dichiarazioni ha espresso entusiasmo per l’opportunità, sottolineando l’ambizione della società e la volontà di contribuire a una stagione importante.
L’acquisto di Piccoli è significativo anche dal punto di vista tattico. Non arriva soltanto come alternativa a Kean, ma come attaccante in grado di garantire soluzioni immediate e diverse. Pioli intende infatti costruire una squadra offensiva, spesso con due punte vere, e l’ex Atalanta potrà giocare accanto sia a Kean sia a Dzeko, o sostituirli quando necessario. Una mossa che evidenzia la volontà di dare più peso e varietà al reparto offensivo viola. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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