Il giornalista Giuseppe Calabrese, sulle colonne de la Repubblica, ha commentato l'ennesima sconfitta in campionato della Fiorentina. Queste le sue parole dopo il 2-1 di San Siro:

La Repubblica
Calabrese: “La Fiorentina sembra un pugile suonato che non riesce ad alzarsi”
"La Fiorentina esce da San Siro all'ultimo posto in classifica con Pisa e Genoa. Un vero e proprio incubo. Nessuno poteva immaginare un inizio di stagione così difficile. Eppure, in questo momento, è la dura realtà. Una realtà che spaventa molto e che allontana con decisione le velleità di alta classifica. Altro che Champions, adesso la Fiorentina deve fare prima possibile i punti che servono per salvarsi e poi si vedrà. A meno che una magia non trasformi il rospo in un principe azzurro. Ma le magie esistono solo nelle favole e questa non lo è."
Poche idee e qualità
—"Anche col Milan è andato tutto storto, nonostante l'iniziale vantaggio di Gosens avesse illuso tutti. Il disegno di Pioli era chiaro, bloccare i rossoneri in mezzo al campo e accelerare in contropiede per sorprenderli, magari proprio con un lancio lungo per Kean. In fondo un punto a Milano poteva essere utile e il pareggio col Milan avrebbe avuto un grande valore psicologico ed emotivo. Ma alla fine, la differenza è stata fatta dai calciatori, nel bene e nel male. Nel Milan il talento, nella Fiorentina le ingenuità. I viola hanno dimostrato di avere poca qualità in mezzo al campo e scarse idee generali. Un gioco troppo prevedibile e una mancanza di sicurezza preoccupante. La classifica è da brividi e adesso, immaginare qualcosa di più ambizioso sembra impossibile. La Fiorentina in questo momento sembra un pugile suonato che non riesce ad alzarsi. Non rimane che sperare che Pioli possa trovare una chiave per accendere la sua squadra e portarla fuori da questo incubo."
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