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Baroni a rischio. Sondati Palladino e De Rossi, ma occhio ad un clamoroso ritorno

Palladino Baroni
Il Torino è in crisi. Per questo la dirigenza granata starebbe valutando alcuni profili per sostituire Baroni durante la sosta
Redazione VN

Dopo la sconfitta contro il Parma per il Torino si è aperta una crisi ormai conclamata. Proprio per questo in casa granata iniziano a circolare alcune voci per quanto riguarda il tecnico Marco Baroni.

Il castello di carta confezionato da Cairo e Vagnati sembra cadere in pezzi di settimana in settimana, con il tecnico che appare sempre più in difficoltà, sempre più solo e sempre più pericolante.

Le responsabilità non sono solo del tecnico ex Lazio, ma anche di un presidente, Cairo, sempre più "odiato" dalla piazza granata e contestato in ogni occasione possibile. È stato lui a rinnovare il contratto al direttore tecnico, a decidere di esonerare Vanoli e a sostituirlo con Baroni, noto per essere una persona molto pacata, aziendalista, incline a non esprimere critiche alla società in pubblico. Ma dopo 5 partite, non tutte contro grandi squadre, i problemi si stanno dilatando, non riducendo. 

Palladino e De Rossi le alternative

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Secondo l'edizione odierna di TuttoSport, nel Torino la dirigenza starebbe già lavorando all'eventuale alternativa di Baroni, vista anche la sosta per le nazionali che darebbe qualche giorno in più al nuovo tecnico per istruire ogni calciatore al suo modo di giocare.

Richiamare Vanoli potrebbe essere un opzione, visto il contratto con i granata valido fino a giugno. Oppure provare a convincere Palladino, già corteggiato invano prima dell’ingaggio di Vanoli. O De Rossi, sotto contratto a Roma fino al 2027, sondato prima di Baroni. Nella capitale De Rossi guadagna 6 milioni lordi a stagione. E Palladino ne vorrebbe almeno 3 lordi. In tutti i casi, tranne per l’ipotesi Vanoli, per Cairo sarebbe un bagno di sangue. Per questo il presidente starebbe valutando con tutta la calma del mondo ogni possibilità presente sul tavolo.