25 minuti poi stop. Il buio assoluto. Giusto il tempo per fallire, con Kouamé, il gol del vantaggio. Tanto è “durata” la Fiorentina. La Sampdoria ha conquistato meritatamente i tre punti, lasciando alla squadra di Iachini l’amarezza per il palo colpito da Chiesa pochi secondi prima il triplice fischio.
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Prima dello stadio servono i rinforzi: Firenze non merita l’ennesima stagione anonima
La Fiorentina deve essere aggiustata. Due giorni, poi spazio ai giudizi. Il tempo stringe. Altrimenti c'è il rischio di "vivacchiare"
I processi sono appena iniziati e la pausa di due settimane non farà altro che alimentare le critiche. Che potrebbero “addolcirsi” solo con qualche acquisto mirato sul mercato. Inutile girarci intorno: la rosa deve essere aggiustata, i limiti strutturali sono evidenti. In difesa è troppo netta la differenza tra Milenkovic, Pezzella e Caceres (quest’ultimo, comunque, colpevole sul gol di Verre) e le riserve, Ceccherini in primis.
Capitolo centrocampo. La partita contro la Sampdoria ha confermato quanto già temevamo: Amrabat non è un regista. Tanti, troppi palloni persi. L’ex Verona è un motorino, ha bisogno di correre a tutto campo. Schierarlo davanti alla difesa vuol dire limitare le sue doti atletiche.
La nota più dolente, lo sappiamo da anni, è l’attacco. Vlahovic ha sì segnato, ma un bomber maturo, vero la Fiorentina non ce l’ha. Per fare un nome: Caputo, non il centravanti del Barcellona o del Real Madrid ma del “semplice” Sassuolo, avrebbe fatto al caso della formazione gigliata.
Questo per quanto riguarda il campo. Concentrandoci sul club, bene fa Commisso a dedicarsi al nuovo stadio e a mostrare i calcinacci dell’Artemio Franchi, ma la priorità adesso è la squadra. Il progetto sportivo non può esser messo in secondo piano. A proposito del presidente, ci saremmo aspettati un suo commento. Sarebbe stato interessante sentire un parere sul pericoloso passo indietro di ieri rispetto alla prestazione di Milano.
Senza innesti di qualità c’è il rischio di vivere l'ennesima stagione anonima. Firenze e la Fiorentina non se lo possono permettere. Due giorni, poi spazio ai giudizi. Il tempo stringe.
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