Giornata di presentazione per Vladimir Ivic, tecnico serbo del Paok Salonicco, che, accompagnato dal giocatore Crespo presenta nella sala stampa del Franchi l'impegno europeo contro la Fiorentina. Una gara che i greci dovranno affrontare con il massimo impegno: in caso di sconfitta, dopo il K.O. interno contro il Qarabag e con soli 4 punti all'attivo, l'eliminazione dall'Europa League sarebbe concreta. La formazione di Salonicco, però, è l'unica che fin qui è riuscita a fermare la Fiorentina: nella gara inaugurale del girone J, infatti, gli ellenici fermarono i viola in casa sullo 0-0 al Toumba Stadium.
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Ivic: “Non possiamo sbagliare e giocheremo ad alti livelli”. Crespo: “Ce la metteremo tutta”
Il tecnico del Paok Salonicco presenta nella sala stampa del Franchi la partita di Europa League contro la Fiorentina
Si parte con Josè Crespo.
Sul match con la Fiorentina: "Siamo sempre pronti a provare a vincere. Sappiamo che è una partita molto difficile ma ce la metteremo tutta per prendere tre punti e sperare nell'ultima giornata".
Sul campionato greco sospeso: "Dobbiamo prendere il positivo dello stop, saremo più riposati e dovremo fare il massimo in vista di domani".
Sulla gara di domani, molto chiusa: "Saremo sempre in partita fino alla fine, dobbiamo essere concreti e sfruttare le opportunità. Dovremo essere concentrati come all'andata, non lasciare gli spazi e provare a fare gol e chiudere il match".
Sul gioco della Fiorentina e chi toglierebbe: "Negli anni che sono stato qui - al Bologna n.d.r. - ho visto che è una squadra simile al calcio spagnolo. Togliere Borja Valero, che ha sempre i tempi giusti e fa giocare la squadra come vuole".
Risponde alle domande il tecnico Ivic.
Sull'ultimo periodo e la mancanza di concentrazione: "Ci siamo riposati una settimana in più, non ci fa bene ma abbiamo giocato un'amichevole ufficiale. Abbiamo il vantaggio di essere più riposati, ma domani daremo il massimo per ottenere il massimo risultato possibile".
Sulla gara: "Non possiamo sbagliare, dobbiamo essere concentrati e giocare la nostra partita ad alti livelli. La Fiorentina giocherà in casa e sicuramente non sarà una gara come all'andata".
Sui problemi di formazione: "Nessuno fra Tzavellas, Athanasiadis e Pereira è disponibile, ma credo di avere le valide alternative in squadra".
Su la Fiorentina che se non segna subito ha difficoltà: "Hanno tantissimi giocatori di qualità che possono proporsi in qualsiasi momento. Per noi è un incentivo a fare come la prima gara, ma la nostra prestazione deve essere al 100%".
Sulla concentrazione dei giocatori: "La psicologia è buona, abbiamo preparato bene la gara nonostante alcuni problemi. I miei giocatori hanno voglia di fare bene e di giocare al massimo per ottenere il risultato migliore per noi".
Sulle relazioni dei giocatori con Athanasiadis: "No, i giocatori sono tranquilli e lui è il nostro capitano".
Sui giocatori della rosa che conoscono il campionato italiano: "Può essere positivo, ma non possiamo prevedere se potrà essere decisivo. Loro conoscono bene il campionato, ma anche gli altri sono consapevoli del valore dell'avversario e vogliono ottenere il massimo".
Su cosa è necessario per ottenere un grande traguardo: "I giocatori devono sempre dare il massimo, specialmente contro i grandi in Europa. Il mestiere dell'allenatore è quello di tenere i giocatori sempre in concentrazione, poi c'è chi ci riesce meglio".
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