Il Wolski ritrovato: col Wisla gol e assist. Ma il futuro è un’incognita

Tra Italia e Belgio sembrava aver smarrito il proprio talento, ma l'aria di casa lo sta aiutando a tornare su livelli consoni. Stiamo parlando di Rafal Wolski, centrocampista polacco classe '92, che nella recente finestra di mercato ha lasciato i belgi del Mechelen per tornare in patria, al Wisla Cracovia. Un passo indietro nel suo percorso, con il ritorno in Polonia a tre anni di distanza, ma forse una retromarcia doverosa per ritrovarsi dopo annate difficili. Wolski si è subito calato alla grande nella nuova squadra, prima in classifica e alla caccia del quattordicesimo titolo della propria storia dopo sei anni di digiuno.

Da fine febbraio Wolski ha messo insieme otto presenze (per un totale di 650' giocati), segnando quattro reti e servendo cinque assist. Numeri molto interessanti, e in Polonia s'inizia a caldeggiare una sua convocazione per gli Europei. E la Fiorentina? I viola lo hanno ceduto al Wisla in prestito con diritto di riscatto fissato a 500mila euro (LEGGI), ma non è chiaro se negli accordi è presente un diritto di contro-opzione, così da poter riportare alla base un calciatore ritrovato. Sarebbe un peccato perdere definitivamente un talento ancora giovane e che sembra aver ritrovato la strada giusta per imporsi.