Facile? Non per la Fiorentina. Quello strano tabù (fino all’89’)

Quali insidie possono esserci ad affrontare un Palermo ormai virtualmente retrocesso e che ne ha presi 5 in mezzora con la Lazio? Apparentemente poche, se la Fiorentina non avesse dimostrato ampiamente in questa stagione di soffrire tremendamente le partite contro le ultime della classe. Considerando le tre formazioni in zona retrocessione e le due che rischiano ancora qualcosa (Empoli e Genoa) si scopre infatti che i viola hanno vinto in scioltezza solamente una volta, nel 4-0 al Castellani all'andata.

Nelle altre 7 partite la squadra di Sousa ha collezionato due sconfitte (Genoa a Marassi ed Empoli al Franchi), due pareggi (Crotone e Genoa in casa) e tre sole vittorie maturate - tutte - in extremis. In casa col Palermo fu decisiva l'inzuccata di Babacar al 93', a Pescara il successo maturò solo grazie ad un cross di Tello finito casualmente in porta al 95' e anche a Crotone ci volle una rete di Kalinic a tempo scaduto. Precedenti che la dicono lunga sull'inaffidabilità di questa Fiorentina capace davvero di tutto e del contrario di tutto. Solo lei può complicarsi la vita domenica.