Oltre al campanilismo tipico dei derby, Fiorentina-Empoli proporrà alcuni duelli interessanti sul rettangolo verde. Non solo l'inedito confronto tra Montella e Sarri, o la sfida dei bomber tra Gomez e Maccarone, o ancora il confronto tra le difese, slavo-argentina quella viola e tutta italiana quella azzurra. Il confronto a distanza più intrigante è decisamente quello tra David Pizarro e Mirko Valdifiori, i cervelli delle due formazioni.
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Duello a distanza
Pizarro contro Valdifiori, il confronto tra registi che animerà il derby tra Fiorentina e Empoli.
Cileno e con oltre trecento presenze in Serie A il primo, italiano e alle prime esperienze nella massima serie il secondo. Due storie molto diverse per premesse e svolgimento. Dopo gli esordi in Cile, nel 1999 il Pek è approdato in Italia grazie all'Udinese e, salvo per una brevissima esperienza al Manchester City, non ha mai lasciato il Bel Paese, girandolo in lungo e in largo: Udinese appunto, Inter, Roma e quindi Fiorentina. Scudetti, coppe, addirittura un bronzo olimpico in diciassette anni di carriera. Dall'altra parte, invece, tanta gavetta. Dalla formazione nel vivaio del Cesena alle esperienze in terza serie con Pavia e Legnano, fino alla svolta con l'Empoli, club in cui Valdifiori è arrivato nel 2008 e dove è esploso.
Entrambi nati trequartisti, sia Pizarro che Valdifiori erano sì tecnicamente dotati, ma dal passo troppo compassato per giostrare tra le linee. La soluzione? Abbassarsi davanti alla difesa per dettare i tempi alla squadra. Per il cileno fu Spalletti ad avere l'intuizione giusta, mentre Aglietti cambiò la carriera del ravennate. Adesso i due sono il faro delle rispettive squadre. Senza Pizarro la Fiorentina sembra un'altra squadra, più lenta e con meno idee. Lo stesso si può dire per l'Empoli, dove Sarri ha ritagliato un ruolo fondamentale per Valdifiori, che, tra l'altro, è il calciatore che ha servito più assist vincenti (4) su calcio piazzato di tutto il campionato. Domenica si troveranno contro per la prima volta in carriera. Dai loro piedi e dalle loro idee passeranno gran parte dei destini di Fiorentina e Empoli.
STEFANO FANTONI
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