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Guidi: “Partita difficile, ma vedo il bicchiere mezzo pieno. Chiesa è come un figlio per me”

Contento di Chiesa e di tutti i giovani che stanno maturando nella Fiorentina

Stefano Fantoni

Pareggio rocambolesco, ma con questo 3 a 3 Fiorentina ed Entella hanno dimostrato di meritare primo e secondo posto?

Si, sicuramente si, sapevo di affrontare di una squadra forte con giocatori di altissimo profilo, soprattutto davanti come Moreo che ha già giocato a livello professionistico con l'Albinoleffe. Il mio rimpianto è che dopo una grande partenza non abbiamo saputo gestire quei 5 minuti dopo il doppio vantaggio, nei quali loro sono stati bravi a rientrare in partita e a raggiungerci. A parte ciò voglio vedere il bicchiere mezzo pieno, perchè nel secondo tempo siamo andati sotto 3 a 2 e questo colpo avrebbe affossato qualunque squadra e invece siamo andati a pareggiarla con Chiesa e alla fine c'era anche la volontà di vincerla, questo è il carattere che mi piace e che vedo anche negli allenamenti. E' un gruppo fantastico con tanto spirito di sacrificio e volontà di migliorare.

Bakic è tornato oggi dopo un infortunio di 4 mesi, ha giocato 71' ed ha sfoderato una prestazione molto solida, può essere importante anche in vista della prima squadra?

Ha fatto una buona partita su un campo più piccolo rispetto a quelli su cui è abituato a giocare e su un sintetico dove non è abituato a giocare. Sono molto contento di chi sta scendendo dalla prima squadra a darci una mano, perchè hanno bisogno di minutaggio e sono di grande esempio per i più piccoli con la loro disposizione e la loro professionalità. Vedremo poi quanti miglioramenti riuscirà a fare.

Cosa significa per lei vedere Chiesa, Minelli, Mlakar e molti altri essere premiati con la maglia della Nazionale, anche prematuramente, dopo il vostro lavora settimanale?

Siamo orgogliosi e contenti perchè ci fanno capire che il lavoro quotidiano che svolgiamo insieme è quello giusto. Ce lo eravamo posti come obiettivo quello di portare Chiesa a ricevere la prima chiamata in Under 19 azzurra, perchè come ripeto ci lavoro da tre anni e per me professionalmente è come un figlio. Voglio sottolineare anche le grandi prestazioni di due ragazzi classe '99 come Ranieri e Valencic che si stanno ritagliando degli spazi in un campionato di gente più grande di loro, non perchè io gli regali nulla ma perchè se lo meritano sul campo.

Per quanto riguarda Perez appena tornato dal Mondiale Under 17 come è la sua situazione e quando potremmo vederlo in campo o fra le fila della Primavera?

Ha fatto delle buonissime prestazioni e adesso è tornato in gruppo ad allenarsi, è un ragazzo di grandissime prospettive. Stiamo aspettando il transfer per poterlo schierare e mostrarlo in campo.

Abbiamo visto tanti giovani in Serie A, come Donnarumma, Ntcham e Lezzerini, che lo ha anche allenato, cosa ha provato al suo esordio?

Sono contento anzi contentissimo perchè per un allenatore vedere esordire sui campi importanti professionistici è sempre una grande emozione. Come Lezzerini anche Minelli l'anno scorso, per non parlare di Babacar e Bernardeschi o Diakhatè in pianta stabile in prima squadra ad allenarsi. Sono tutte conferme che il lavoro del settore giovanile della Fiorentina funziona e che stiamo andando nella direzione giusta.