giovanili

FOCUS VN Il punto sul settore giovanile della Fiorentina

Analizziamo la situazione sulla prima parte di stagione di Primavera, Allievi e Giovanissimi

Stefano Fantoni

PRIMAVERA (1ª - 32 punti in 13 giornate - 10V 2N 1P - 34 GF, 13 GS)

Quando lasci agli avversari appena sette punti su trentanove qualche merito devi averlo. Alla vigilia in pochi si sarebbero aspettati una squadra così performante in un girone insidioso come quello nord-occidentale. La truppa di Federico Guidi ha dimostrato maturità e qualità di gioco non comuni per una formazione giovanile, superando ben dieci delle tredici avversarie affrontate; solo Torino, Trapani e Pro Vercelli sono riusciti a strappare punti ai viola, i bianchi piemontesi addirittura espugnando le Due Strade. Il culmine, per ora, è lo spettacolare 2-1 in rimonta contro la Juventus, piegata dalle reti di Diakhatè e Bangu. I due centrocampisti africani, a segno rispettivamente tre e cinque volte, sono tra gli elementi più positivi di questo primo scorcio di stagione. Insieme a loro gli esterni offensivi Peralta (cinque gol) e Minelli, che ha esordito in prima squadra nel match europeo con la Dinamo Minsk, ma anche la coppia centrale difensiva composta da Mancini e Gigli, e il terzino destro Papini. Unica pecca della stagione è l'eliminazione in Coppa Italia, giunta per mano dell'Inter ai calci di rigore.

ALLIEVI NAZIONALI (3ª - 27 punti in 14 giornate - 8V 3N 3P - 27 GF, 13 GS)

Duellare con Juventus e Empoli sarebbe difficile per tutti, per cui il terzo posto momentaneo occupato dalla formazione allenata da Agostino Iacobelli è tutt'altro che un risultato negativo. Bianconeri, azzurri e Sassuolo sono le uniche formazioni ad aver sconfitto i gigliati, mentre Torino, Parma e Spezia sono riuscite ad inchiodarli sul pari a reti bianche. Il momento clou fin qui è il 7-0 esterno rifilato al Livorno, ma anche il sofferto successo (2-1) contro il Genoa. Raggiungere la qualificazione diretta alle fasi finali non è impossibile, ma sarà necessario vincere gli scontri diretti d'alta classifica per mantenere accesa la speranza. Passando ai singoli, finora si stanno mettendo in luce il portiere Satalino, classe '99 che gioca sotto età, i difensori Ranieri (altro '99) e Benedetti, i centrocampisti nel giro delle Under azzurre Militari ('99) e Degl'Innocenti, e il tridente d'attacco composto da Trovato (quattro gol), Akammadu (cinque) e Caso (cinque).

GIOVANISSIMI NAZIONALI (1ª - 31 punti in 11 giornate - 10V 1N 0P - 46 GF, 5 GS)

Giudicare la regular season dei ragazzi di Alessandro Grandoni è quasi banale. Le dieci vittorie in undici giornate, infatti, parlano da sole e sono la prova più lampante del dominio dei giovani viola in questa prima parte di stagione. L'unico neo fin qui è il pareggio con l'Empoli nel derby, che, però, non a caso occupa la seconda posizione in classifica. È difficile scegliere una partita, ma certamente il 2-0 esterno sul Prato e il 5-2 inflitto al Pisa sono due successi che risaltano tra le altre. All'interno di un gruppo così talentuoso è certamente più facile trovare individualità di spicco. Tra i pali l'ex Lumezzane Ghidotti è una sicurezza, davanti a lui si stanno mettendo in luce Cecconi e Gargano, in mezzo al campo Lakti è il punto di riferimento, in attacco Stanzani e Cavallini sono i bomber della squadra con sette reti.

STEFANO FANTONI

twitter @stefanto91