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VIOLA NEWS esclusive shot on target L’avvertimento di Pioli (a se stesso) inquieta: Pisa assume contorni impensabili

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L’avvertimento di Pioli (a se stesso) inquieta: Pisa assume contorni impensabili

Federico Targetti
Federico Targetti Caporedattore 
Il commento di Violanews dopo un'altra serata senza vittoria in campionato: che beffa contro il Como di Fabregas, e all'orizzonte c'è forse la partita meno "adatta" al momento

La torre pende, e non è quella all'ombra della quale la Fiorentina andrà a giocare col Pisa un derby atteso per una trentina d'anni appena un punto sopra i nerazzurri dopo quattro partite (ah, certo: posto che i nerazzurri perdano col Napoli, cosa probabile ma non dovuta). Ora, a inizio stagione, il più pessimista tra voi che leggete queste poche righe avrebbe mai scommesso su questo scenario? Pioli, Pradè e tutta la dirigenza ammettono candidamente da un paio di settimane che no, loro non se l'aspettavano. Noi nemmeno, ma dobbiamo commentarlo in qualche modo.

Una conferma che mancava

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Innanzitutto, bene il ds nella conferma pubblica della fiducia al tecnico. Un gesto assolutamente necessario dopo che non era stato detto nulla post Napoli, quindi in questo la scelta è a nostro avviso corretta, a prescindere da come agirà Pioli da qui in avanti. E' irragionevole anche solo pensare di cambiare così presto dopo tanti investimenti per un progetto importante, a meno che non ci siano chiari segnali di cedimento. Evidentemente non è questo il caso, e menomale, ma ci sono senz'altro dei problemi strutturali.

SOS difesa

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La difesa non funziona, a tre come a quattro. Non funziona in generale, perché la Fiorentina ha incassato cinque reti nelle prime due partite in casa, un dato inammissibile anche se tre sono dal Napoli campione d'Italia; non funziona a palla in movimento, perché gol come quello del 2-1 si prendono solo se la fase di non possesso va in cortocircuito; e soprattutto non funziona a palla ferma. L'anno scorso la Fiorentina ha incassato, dato fornito da Sofascore, 6 reti da palle inattive, esclusa la settima su rigore: quest'anno siamo già a tre (un gol a partita, escluso lo 0-0 di Torino, in Serie A), e se stiamo a sentire Pioli sono 4 dato che il rigore per il Napoli è scaturito anch'esso da palla ferma. Ma questo non conta nella statistica che abbiamo richiesto, quindi ci "fermiamo" a metà del totale del 2024/25 quando siamo appena al 21 settembre.

Parole che fanno pensare

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Ma è quando la palla si muove, e ce l'hanno i nostri, che i pensieri negativi si moltiplicano: anche stavolta un solo tiro in porta, quello vincente del solito Mandragora, il Kean combattivo ma impreciso di questo avvio di stagione e qualche segnale, anche se neanche lontanamente abbastanza, da Nicolussi e Fazzini invocati a furor di popolo. Pioli in conferenza stampa ha formulato un avvertimento alla squadra che in realtà sembra più un monito a se stesso: "Se non miglioriamo nella gestione della palla saranno problemi seri".Sic et simpliciter. Sohm e Piccoli devono trovare una collocazione, è presto per giudicarli ma sono altri due nodi da sciogliere per Pioli. E Gudmundsson? Non era al 100% e ok, ma nemmeno da provare a inserirlo nei minuti finali? Insomma, il caldissimo derby toscano del prossimo weekend sarà reso rovente da una situazione di classifica per certi versi davvero ai confini della realtà.