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Il tecnico della Puskas Akademia, Hornyak, ha candidamente ammesso una settimana fa di aver trovato il punto debole della Fiorentina, ossia la nuova disposizione difensiva: lo ha sfruttato al Franchi, c'era tutto per non esporre questo nervo scoperto al ritorno. E invece ecco che Palladino ha fatto esattamente quello che assicurava che non avrebbe fatto. "Sono i principi di gioco che fanno la differenza, l'importante è avere la giusta mentalità", dice il mister, ma Quarta non più tardi di 30 ore prima: "Il cambiamento alla difesa tre è e evidente e importante, ci vorrà del tempo per abituarsi". Non si riesce a capire.
Diamo ancora del tempo, domani arriveranno tante notizie e ci sarà molto altro da scrivere. Poi ci sarà il modesto Monza di Nesta, ancora incapace di segnare un gol in gare ufficiali, e infine la sosta, con all'orizzonte l'Atalanta. Che, se la affrontassimo domani, ci sommergerebbe di reti... Insomma, allo stato attuale delle cose - utilizziamo un'iperbole e siamo tutto sommato abbastanza sicuri che non sarà così - c'è da pensare prima a fare 30-35 punti e poi al resto.
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