Le parole di Pioli, lette tra le righe, sembrano effettivamente aprire a una prospettiva diversa: la Conference League può diventare un obiettivo primario per dare un nuovo senso a questa?
il parallelo
Vienna e Rio Ave, “ribaltare le sorti della stagione”: numeri e parole di Pioli
Non si tratta, ovviamente, di abbandonare il campionato - sarebbe impensabile alla settima giornata - ma di spostare il baricentro emotivo e tecnico verso una competizione che può offrire nuove certezze ma, soprattutto, la possibilità concreta di vincere un trofeo, obiettivo che a Firenze manca dal 2001, e di arrivare in Europa League.
Il campionato è compromesso?Per tornare in Europa, servono all'incirca (basandosi sulla media delle ultime stagioni) almeno 62-63 punti. Da qui in avanti la Fiorentina dovrebbe mantenere una media di 1.94 punti a partita, vincendo il 60% delle gare e perdendone meno del 25%. Un ritmo simile a quello del Milan di Pioli post-Rio Ave, che tenne una media di 2.03 punti a partita.

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