Con Nicolussi Caviglia, il ventaglio tattico si allarga. Pioli, che ha già dato segnali di virata verso il 3-5-2 o il 3-5-1-1, può ora contare su un equilibrio maggiore tra qualità e quantità. Il famoso "3+2" di cui ha parlato l’allenatore prevede proprio la presenza di due registi o costruttori di gioco, uno più basso (Nicolussi) e uno pronto a salire (Fagioli).
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Un Nicolussi per Pioli: come cambia con lui il centrocampo della Fiorentina
In questo modo, il centrocampo potrebbe disporsi così:
Oppure, in un’ottica tutta italiana, e di prospettiva futura, ecco la soluzione con Nicolussi basso, Fagioli interno creativo e Fazzini mezzala d’inserimento. Un assetto che potrebbe garantire un collegamento più fluido tra centrocampo e attacco, lacuna evidenziata nelle prime partite, dove Kean (o Dzeko) e Gudmundsson sono stati serviti soprattutto dagli esterni (Gosens e Dodò), senza che ci fosse sufficiente connessione dal cuore della manovra.
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