La scelta di Palladino
—
Per questo motivo la scelta di toglierlo da parte di Palladino, soprattutto contro il Torino, è stata sbagliata. È vero, come detto anche dal tecnico della Fiorentina in conferenza stampa, poteva essere stanco. Ma i granata avevano appena pareggiato, erano in dieci uomini e ti avviavi verso un finale di gara dove i tre punti sarebbero stati fondamentali. Non puoi andare a togliere un giocatore che anche con una semplice giocata può risolverti la partita (ricordate la partita con il Milan?). In quel caso doveva essere tolto Colpani, visto che a parte la gara di Lecce possiamo definirlo come la più grande delusione di questa prima parte di stagione della Fiorentina. E infatti, al momento del cambio, sono iniziati ad arrivare i primi fischi per Palladino per la scelta fatta. Incomprensibile per la maggior parte del popolo viola. Nei minuti finali bastava tenere Beltran e Gudmundsson vicini a Kean, andando a popolare l'area di rigore e lasciando quel pizzico di pazzia che poteva servire, visto che il Torino si era messo tutto in difesa. Magari la pareggiavi lo stesso, ma almeno avevi ancora in campo l'imprevedibilità di un giocatore fuori categoria come l'islandese. In questo momento solo questi giocatori, tramite grandi giocate, possono risollevarti da una situazione che settimana dopo settimana sta diventando sempre più pesante. Gudmundsson non va più tolto, o almeno non quando gioca bene, Firenze ha bisogno del suo numero 10.
Passi tanto tempo su INSTAGRAM? Iscriviti al nostro CANALE BROADCAST: tutte le NOTIZIE sulla FIORENTINA a portata di tap!
© RIPRODUZIONE RISERVATA