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Ndour, prima da titolare! Perché Palladino lancia l’ex PSG col Lecce

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Stasera, contro il Lecce, debutta dal 1' Cher Ndour. Ecco i motivi che hanno spinto Palladino a schierare il centrocampista classe 2004
Alessio Vannini

In occasione di una delle partite più delicate della stagione della Fiorentina e di Raffaele Palladino, il tecnico viola lancia da titolare, Cher Ndour. Una scelta particolare visto lo scarsissimo minutaggio concessogli finora dall'ex allenatore del Monza (16' col Como e 18' con il Verona) e l'importanza della gara. In più, anche il ruolo che andrebbe a coprire il classe 2004 lascia qualche dubbio, infatti il ballottaggio di queste ultime ore lo ha visto in "lotta" con Fagioli, per un posto nel centrocampo a 5 di Palladino. Queste potrebbero essere le motivazioni che hanno indotto l'allenatore viola a optare per tale soluzione

La fisicità

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Nel centrocampo composto da Cataldi e Mandragora, avere accanto un giocatore di oltre 1.90, veloce e capace di lottare in quella zona di campo, con calciatori fisicamente importanti come Coulibaly, Pierret e Berisha potrebbe essere una delle chiavi della scelta di Palladino. Fuori un centrocampista di qualità, ma fisicamente in difficoltà con giocatori del genere e dentro un calciatore, dalla buona tecnica e capace di battersi con una mediana robusta come quella dei giallorossi. Ndour, potrebbe essere in grado di recuperare il pallone, proprio con uno scontro fisico, e ripartire velocemente in contropiede, come piace al tecnico viola


Il tiro

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In una Fiorentina senza punte e con pochi fantasisti: fuori Kean e Colpani, avere un'opzione legata al tiro dalla distanza, potrebbe essere la chiave giusta per scardinare una difesa che sarà, senza dubbio, chiusa e attenta. Oltre al gioco rapido e alle imbucate di Beltran e Zaniolo, la Fiorentina avrebbe tre buoni tiratori dalla media distanza come Cataldi, Mandragora e, appunto, Ndour. Il centrocampista, che quest'anno compirà 21 anni, non è un bomber, assolutamente, però è dotato di un buon tiro dalla distanza e una potenza, non proprio comune all'interno della formazione viola.

Inserimenti e quel senso di freschezza...

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Parlavamo prima dei tagli e degli inserimenti, che per tutta la partita, dovranno fare Beltran e Zaniolo. Un centrocampista come Ndour, longilineo e veloce, potrebbe senza dubbio dar mano anche in questo particolare. Sia nell'imbucata precisa per gli attaccanti, che nel movimento offensivo, che però arriva da dietro, senza tutta l'attenzione che avranno addosso l'argentino e l'ex Roma. In più, in una situazione di difficoltà, come quella che sta attraversando la Fiorentina, una ventata di novità e gioventù non potrebbe che far bene. Palladino vorrebbe così sbloccare questa situazione di stallo, che ormai va avanti da troppo tempo e il centrocampista ex PSG potrebbe portare quella freschezza, che al momento manca all'interno della formazione viola.

Ndour