Fiorentina-Lecce, le probabili formazioni: Fagioli ancora fuori, dubbi in difesa

Dopo tre sconfitte consecutive che hanno deluso profondamente l'ambiente gigliato, la Fiorentina di Raffaele Palladino è chiamata contro il Lecce nell'anticipo del venerdì sera ad una grande prestazione, con l'obiettivo di tornare alla vittoria per mantenere la propria posizione nella corsa europea. Sarà una Viola in grande emergenza, specie in attacco dove a Colpani si è aggiunto Moise Kean. Di fronte ci sarà un Lecce comunque agguerrito e ferito dopo le polemiche per il rigore che ha deciso la sconfitta in casa contro l'Udinese: del resto i salentini non possono permettersi troppi passi falsi se vogliono ottenere la salvezza quanto prima.

Tanti sono i dubbi di formazione in casa viola, a partire dal sistema di gioco: Palladino confermerà la difesa a quattro o tornerà a quella a tre? Probabile la seconda strada, di sicuro sulle fasce rivedremo Dodo e il rientrante Gosens che ha scontato a Verona la squalifica, mentre resta da capire come il tecnico gigliato vorrà gestire i vari Comuzzo, Pongracic e Ranieri considerando anche l'impegno di Conference. Attenzione all'opzione Pablo Marì al posto del croato. Se sarà 3-5-2, nel mezzo ecco Cataldi, Ndour e Mandragora, con Fagioli in netto ballottaggio con l'ex PSG. Davanti, sicuri del posto Zaniolo e Beltran (non ci sono alternative). Ancora out Adli, con Folorunsho che dà forfait. La sorpresa è il rientro tra i convocati di Gudmundsson dopo l'infortunio al coccige patito contro il Como il 16 febbraio, che avrebbe dovuto tenerlo fuori un mese.

Il Lecce a Firenze vuol stupire e tentare il colpo a sorpresa, di sicuro Marco Giampaolo non farà catenaccio ma andrà ad attaccare la compagine padrone di casa con il proprio tridente. A proposito dell'attacco giallorosso, Santiago Pierotti non sarà presente, causa infortunio. Al suo posto, favorito Karlsson che a Parma ha giocato a destra. Occhio anche a quell'Ante Rebic portato in Italia proprio dalla Fiorentina. Recuperato Gallo, che prenderà il suo posto sulla corsia mancina in difesa.