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Parisi, fiducia alterna: dentro con le big, ma non arriva a metà del tempo totale

Parisi; Palladino
Palladino aveva espresso piena fiducia a Parisi quando il suo procuratore Mario Giuffrida voleva portarlo via. I numeri però dicono altro, contro il Verona avrà l'occasione per riscattarsi?
Marta Bucalossi Redattrice 

"Li porto via entrambi a gennaio". Queste erano state le parole del procuratore Mario Giuffrida in riferimento a Parisi e Biraghi dopo la mancata convocazione di quest'ultimo per la gara contro il Lask. Parole che avevano fatto scalpore facendo presagire una rottura all'interno dello spogliatoio nella quale Parisi si sarebbe trovato in mezzo. Le cose invece sono andate diversamente. Nonostante le voci di mercato e l'interessamento da parte del Milan, Palladino ha ribadito piena fiducia nel giocatore considerandolo fondamentale per la sua Fiorentina. E infatti a gennaio solo Biraghi ha fatto le valigie con destinazione Torino.

La svolta... solo abbozzata

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Il tecnico viola era stato chiaro e infatti Parisi è stato subito schierato dal 1' contro il Lask, gara a senso unico in cui l'ex Empoli è stato autore dell'assist per il primo goal della Fiorentina. Quella di Conference sembrava la partita della svolta, un cambio di rotta che avrebbe dato minutaggio al giocatore. I numeri però dicono ben altro. Dalla partita contro il Lask fino ad oggi Fabiano Parisi ha giocato 572' su 1156' disponibili (contando le due gare di Conference e il recupero contro l'Inter), poco meno della metà del massimo totalizzabile. Sei gare da titolare, contro avversari importantissimi come Juventus, Napoli, due volte l'Inter e il Vitoria in coppa, altre Sei da subentrato e una, contro il Torino, non giocata. Allargando il discorso all'intera stagione, si ha un dato peggiore: 1089' su 3060 disponibili.


Gosens squalificato

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Sicuramente la concorrenza con Gosens non ha aiutato, ma il minutaggio smentisce un po' quanto detto da Palladino dipingendolo ancora come una riserva piuttosto che un "dodicesimo" da impiegare in alternativa al tedesco. Al Bentegodi Parisi avrà l'occasione per mettersi in mostra, quindi perché non invertire questo trend proprio contro il Verona?

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