Mandragora-Fiorentina, è davvero l’ora di separarsi? Pioli, mercato e contratto

Dopo l’acquisto di Fazzini, la ricerca di un'ulteriore mezzala e con la priorità di un nuovo mediano, Mandragora rischia di trovarsi nuovamente in bilico nelle gerarchie. Ma siamo sicuri che cederlo sia la scelta giusta? In un centrocampo in costruzione, privarsi dell’unico elemento capace di concludere, inserirsi e adattarsi a più ruoli potrebbe rivelarsi un azzardo.

Anche perché il valore del giocatore è al suo massimo dalla stagione 2021, quando era capitano del Torino. Oggi, stimato intorno ai 12 milioni, Mandragora resta appetibile sia per esperienza che per qualità. Non è un caso che Manuel Pellegrini, tecnico tra i più titolati e preparati del panorama europeo ancora in attività, abbia fatto del numero otto viola l’obiettivo numero uno per il suo centrocampo. Il primo nome per quel centrocampo in cui, pochi mesi fa, giocavano profili internazionali come Cardoso e Fornals.

Fiorentina e Mandragora, è dunque davvero ora l'occasione di lasciarsi? Il club viola dovrà presto decidere: incassare ora o credere nel valore e dare credito al tecnico del calciatore.