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Dunque, per evitare che si verifichi ancora una volta la stessa situazione, veramente surreale, il Barcellona per assicurarsi Moise Kean dovrebbe prima fargli spazio a livello di salary cap, ottemperando a tutte le regole cui abbiamo fatto riferimento senza possibilmente altre storture. Arrivando al sodo, se vogliono potrebbero anche permetterselo a livello di mero cartellino, che non è mai stato un problema, ma dovrebbero rispettare una serie di paletti per non dover sacrificare altri giocatori sull'altare del tetto salariale o creare caos come nei casi sopracitati. L'addio di Lewandowski da solo potrebbe non bastare, tenendo conto anche del fatto che difficilmente il Barça si fermerebbe al solo acquisto di Kean in tutta l'estate. In più, una clausola rescissoria si paga in un'unica soluzione e non è possibile attivarla spalmando la cifra su più esercizi, cosa che complica ancora di più una manovra magari non impossibile, ma certo machiavellica: i catalani dovrebbero offrire ben più di 52 milioni e pagare a lungo termine per percorrere la strada più sicura. La speranza è quella di vedere ancora a lungo il centravanti con la maglia della Fiorentina. Intanto, in attesa di capire cosa accadrà e se il club viola stia già correndo ai ripari sottotraccia, godiamoci la sua grande stagione.


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