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Iko…No: Qatar, Turchia, USA. Così Jorko frena il mercato viola

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Il paradosso di Ikonè, continuamente messo alla porta dalla Fiorentina, ma mai convinto fino in fondo ad andarsene. Le mete esotiche non piacciono, quale può essere la destinazione giusta?
Alessio Vannini

L'avventura di Jonathan Ikonè non è mai realmente iniziata con la maglia viola. Arrivato nel gennaio del 2022 a Firenze con tantissime aspettative, non è mai riuscito realmente a rispettarle. I 16 gol e i 14 assist (tanti in Conference League) fatti in tre anni in viola, non possono bastare per soddisfare le attese che il giocatore francese si era creato dopo buonissimi anni al Lille. Ormai dall'estate scorsa la Fiorentina, per la felicità di molti tifosi viola ma anche per la disperazione di chi ormai lo considera una sorta di santino, lo ha messo sul mercato. Le offerte non sono mancate, anche molto importanti, sia per la società viola che per il calciatore, ma per il momento la risposta è sempre stata la stessa: "no". La volontà sua e del proprio entourage è sempre stata quella di non considerare le offerte esotiche: Qatar, Stati Uniti, Turchia. Tanti soldi, ma un livello tecnico troppo basso. Così facendo, però, ha in qualche modo bloccato il possibile arrivo di un altro esterno. Sia per motivi numerici che economici. La Fiorentina farebbe volentieri a meno degli 1,6 milioni annui che prende il francese e dalla sua cessione potrebbe incassare 8/10 milioni. Tutti buoni motivi per lasciarlo partire, ma al momento le cose non sono cambiate rispetto a sei mesi fa. Ripercorriamo tutti i "No" del numero 11 viola:

Estate 2024

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La scorsa estate è stata più che movimentata per Jonathan Ikoné. Le offerte, fino all'ultimo giorno, non sono mancate. Anzi, per alcune settimane il suo trasferimento è sembrato certo. Le sirene che provenivano dal Qatar nel tempo si sono fatte sempre più forti, fino a formare una vera e propria asta tra due squadre qatariote. L'Al Arabi Sports Club e l'Al Duhail si sono sfidate per il calciatore francese, sorpassandosi più volte nella corsa all'ex Lille. Le offerte raggiungevano 10/12 milioni alla Fiorentina e quasi 4 al calciatore viola. Una cifra folle, se paragonata agli ingaggi medi che potrebbe prendere in qualsiasi club europeo. Quando, anche il tecnico Palladino, in una conferenza stampa aveva detto: "Ikonè? Conosciamo la sua situazione", tutto pareva apparecchiato per veder partire il francese in poche ore. Invece con passare del tempo, le voci che vedevano l'ex Lille ad un passo dall'Al Arabi si sono fatte più flebili e via via arrivavano sempre più smentite. Ikoné aveva rifiutato l'offerta faraonica del club qatariota e la Fiorentina aveva perso una grossa occasione per incassare una buona cifra e reinvestirla sul mercato. Il giocatore francese ha così deciso di rimanere alla Fiorentina, rifiutando anche i sondaggi di alcune squadre greche, come l'Olympiacos.


Gennaio 2025

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Con la concorrenza di Andrea Colpani, preso dalla Fiorentina proprio per sostituire ugualmente Ikoné, inizia la stagione 2024/2025. Jorko continua a non convincere, nonostante il suo collega ex Monza non sia da meno, così la società viola non ci crede più e comunica al suo procuratore di trovargli una squadra. Essendo soltanto al 17 di gennaio tutto potrà accadere, ma in questi pochi giorni sono arrivate già delle offerte, che al momento non stanno scaldando giocatore e entourage. Prima le sirene turche, con il Trabzonspor e poi quelle americane con i Chicago Fire. In entrambe le occasioni però la risposta è stata pressoché la stessa e sempre negativa. I turchi infatti si sono allontanati, mentre la squadra americana avrebbe già in mano il suo ex compagno ai tempi del Lille, Jonathan Bamba.

Il futuro in bilico

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Molte voci lo accostano anche ad alcuni club italiani, ma per il momento è difficile capire se proseguiranno in contatti più concreti. Dalla Francia continua ad avere una discreta considerazione (ad esempio il Paris FC di Maxime Lopez), ma le richieste della Fiorentina e del calciatore stesso, spaventano qualunque club di là dalle Alpi. Difficile prevedere cosa accadrà da qui al termine della sessione invernale, considerando pure tutti i colpi di scena già vissuti in questi sei mesi. L'avventura in maglia viola del numero 11 sembra finita da tempo, ma il francese troverà una sistemazione che lo accontenterà in tutto e per tutto? Non semplice dirlo, anche perché con Ikonè le sorprese sono dietro l'angolo.

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