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Gosens ago della bilancia: la scelta del modulo dipende (anche) da lui

Gosens
Robin Gosens, per la prossima stagione, dovrà fare i conti con il modulo che Stefano Pioli deciderà di adottare
Marta Bucalossi Redattrice 

Archiviata la questione allenatore (LA TRATTATIVA PIOLI) la Fiorentina dovrà rimboccarsi le maniche per gestire il flusso di entrate e uscite dal Viola Park. Non solo le situazioni spigolose di alcuni giocatori da riscattare, ma anche i numerosi prestiti che faranno tappa a Firenze in attesa di capire se il loro sarà un ritorno momentaneo o definitivo. Il nodo da sciogliere per capire chi scenderà in campo la prossima stagione riguarda il modulo. Stefano Pioli fa fede al 4-2-3-1 con i due terzini bloccati che lasciano libertà di movimento agli esterni alti e li scaricano da lavori in fase difensiva. La Fiorentina però, nella passata stagione, aveva trovato un equilibrio con il 3-5-2 su cui la società viola ha espresso la propria preferenza. La volontà infatti è quella di dare continuità alla difesa a tre, reparto che peraltro non dovrebbe subire modifiche per la grande affluenza di giocatori, considerando anche il ritorno di Valentini. Al di là delle varie congetture, la cosa certa è che la questione modulo riguarda da vicino Robin Gosens, perno della Fiorentina di Raffaele Palladino e dal quale sicuramente si ripartirà anche per la prossima stagione.

Con un eventuale passaggio al 4-2-3-1 il tedesco verrebbe sacrificato in una zona bassa del campo con troppi vincoli. La sua esperienza all’Atalanta e la seconda parte di stagione alla Fiorentina hanno invece dimostrato come le cose migliori le abbia fatte vedere partendo da una posizione più alta con la possibilità di affondare in fase offensiva e riempire l’area di rigore avversaria. Non che Gosens non sia in grado di adattarsi, ma impiegato come quinto di centrocampo il suo rendimento è tutt’altra cosa. Ovviamente c’è anche da valutare chi sarà l’esterno con il quale dovrà condividere la fascia. Serve un giocatore abile nell’1 vs 1, che sia in grado di allargare il gioco, creando spazi in modo da permettere la sovrapposizione dei terzini. In questo modo Gosens potrebbe esprimere le proprie qualità offensive. E con Parisi in cerca di conferma e Sottil al rientro dal Milan bisognerà capire come deciderà di muoversi la Fiorentina.

Nonostante il rinnovo, negli ultimi giorni si è parlato di un possibile interessamento da parte della Roma per Gosens. Nel caso in cui Angelino dovesse partire Gasperini sembra aver fatto proprio il nome del tedesco che ha già allenato in passato. E se la Roma bussasse in casa Fiorentina è lecito chiedersi cosa farebbe il giocatore in quel caso. Possiamo comunque stare tranquilli perché ad oggi non ci sono stati contatti tra le due società, considerando anche che il neo tecnico della Dea ha chiesto un giocatore “alla” Gosens. Inoltre il tedesco sta bene alla Fiorentina e sembra impensabile che la società viola voglia rinunciare ad un elemento così fondamentale per la squadra.