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Ribéry e Dzeko a confronto

Dzeko sei anni dopo Ribery: meno “mediatico”, più immediato. I dati a confronto

Copertina Dzeko
Dzeko arriverà a Firenze nelle prossime ore, ricordando il colpo "mediatico" di Ribéry. Ecco le ultime due annate con Bayern Monaco e Fenerbahce a confronto
Alessio Vannini

Rocco Commisso, nel suo primo mercato da presidente viola, prese dal Bayern Monaco al termine del suo contratto, una delle stelle che nel decennio precedente aveva caratterizzato una delle squadre più vincenti del panorama mondiale. Stiamo parlando di Franck Ribéry, ala sinistra che arrivò a Firenze a 36 anni dopo 12 anni vissuti in Baviera. Un calciatore, che insieme all'altro esterno Arjen Robben, ha terrorizzato le difese di mezza Europa per anni. Insomma, per la Fiorentina un vero e proprio colpo per ripartire dopo anni bui. L'idea di Commisso, però, non era legata soltanto al fattore tecnico, indiscutibile, del giocatore francese, ma soprattutto al lato mediatico della vicenda. Un fenomeno del calcio globale, che seppur nella fase discendente della carriera, poteva aiutare a crescere la squadra viola su più lati, primo tra tutti quello commerciale. Per questo, la sua discesa sulle rive dell'Arno, può tranquillamente essere paragonata a quella di Edin Dzeko, prossimo attaccante viola in arrivo dal Fenerbahce. Bomber di 39 anni con esperienze italiane ed estere, dove ha sempre lasciato il segno in positivo, facendosi amare in ogni piazza in cui ha giocato.

Per questo motivo, in questo approfondimento, vogliamo proporvi le ultime due stagioni, prima dell'arrivo a Firenze di Franck Ribéry e Edin Dzeko, rispettivamente con Bayern Monaco e Fenerbahce.

Franck Ribéry 2018/2019

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L'ultima stagione della leggenda francese sulla fascia sinistra dell'Allianz Arena, iniziò con l'arrivo in panchina di Niko Kovac e con la vittoria in Supercoppa tedesca contro l'Eintracht Francoforte per 5-0. 90' giocati, in quello che sembrava un grande inizio di stagione per i bavaresi. Anche la prima gara di campionato andò alla grande, con una vittoria sull'Hoffenheim per 3-1, con l'assist del momentaneo 2-1 fatto proprio dal francese. Con il prosieguo della stagione, però, Ribéry vide scendere il proprio minutaggio in maniera esponenziale. Inizialmente, soltanto per motivi tecnici, poi per via di continui infortuni. Uno strappo al fascio muscolare lo tenne fuori per tutto gennaio, poi un altro infortunio muscolare, risentito nel finale di stagione gli consentì di giocare soltanto gli ultimi spezzoni di gara, validi per salutare il pubblico tedesco. Nel mezzo anche un infortunio alle vertebre e altri problemi muscolari. La stagione del francese terminò, quindi con una Supercoppa e una Coppa di Germania e una Bundesliga, 38 presenze in tutte le competizioni, 7 gol e 4 assist per un totale di 1.936' disputati. Solamente 6, in tutta l'annata le gare giocate per 90'.

Edin Dzeko 2024/2025

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Ben diversa, a 38 anni, l'ultima stagione giocata in Turchia dal prossimo attaccante viola Edin Dzeko. Neanche una gara saltata per infortunio e oltre 60 partite disputate, contando anche la nazionale bosniaca. Capitano sia con la maglia del Fenerbahce, sia con quella della Bosnia. Titolare inamovibile della formazione di José Mourinho (che pure aveva voluto il marocchino En-Nesyri), in uno dei campionati più fisici in Europa. 3.262' giocati solamente con il club turco, con 14 partite disputate per tutti i 90'. Insomma una prestanza atletica da far invidia ad alcuni dei giovani calciatori più in vista del calcio europeo. 21 reti e 8 assist con il Fenerbahce. Ottavo nella classifica marcatori della Super Lig. Autore di 3 gol e un assist nelle gare internazionali con la sua Bosnia, tra cui il gol decisivo nell'1-0 col San Marino, che ha permesso alla formazione bosniaca di essere prima nel girone di qualificazione al Mondiale con 9 punti. La sua stagione, lunghissima, è terminata col secondo posto nel campionato turco, dietro al Galatasaray e con l'uscita agli ottavi di Europa League ai danni dei Rangers. Guardando i numeri e i minuti giocati, possiamo valutare il colpo Dzeko un po' meno mediatico, ma di utilizzo più immediato rispetto a quello di Ribery.