Una delle situazioni più particolari in casa viola riguarda Antonin Barak, che già da prima dell'inizio del ritiro, sia tramite le parole che il duro lavoro, ha voluto dimostrare a Pioli la sua voglia di cercare una conferma nella Fiorentina, dopo l'esperienza con Brekalo al Kasimpasa. Entrambi hanno fatto ritorno a Firenze dopo il mancato riscatto, anche se nessuno dei due si è ancora allenato con la squadra al Viola Park. Poche le possibilità di una loro permanenza, avendo anche d'ingaggio cifre che pesano molto sulle spalle della Fiorentina (1,5 milioni di euro entrambi e il contratto in scadenza nel 2026). Dunque, la soluzione cercata dai viola è una cessione a titolo definitivo.
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Stesso discorso per Sabiri e Infantino, reduci entrambi da esperienze complicate. Il marocchino (con un contratto in scadenza nel 2026 a circa 800mila euro), dopo sei mesi di prestito all'Ajman Club, squadra di Dubai, a gennaio ha fatto ritorno a Firenze per ripartire immediatamente. Questa volta con destinazione Arabia, all'Al-Taawoun, dove in 12 presenze ha realizzato due gol e un assist. Il trequartista, adesso, farà ritorno al Viola Park, in attesa di conoscere il suo futuro, che molto probabilmente sarà lontano da Firenze.
Pronto a ritornare a Firenze anche Gino Infantino, fresco del prestito non molto fortunato all'Al-Ain. Il riscatto era fissato a 7 milioni di euro, ma la squadra degli emirati arabi ha deciso di non esercitarlo, visto anche il poco spazio concessogli durante la stagione. Il suo futuro in Toscana è già compromesso, nonostante il contratto fino al 2028, con la Fiorentina che cercherà di cederlo in tutti i modi, sempre se qualche club bussasse alla porta nelle prossime settimane.
Sulla stessa lunghezza d'onda pure Oliver Christensen, reduce dal prestito in B alla Salernitana, con finale playout persa e retrocessione in C. Nei giorni scorsi lo abbiamo rivisto anche al Viola Park, anche se per poco, viste le sue intenzioni di voler giocare e non sedere in panchina (il portiere danese ha un contratto in viola fino al 2028 a circa 500mila euro).

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