Nel 2007, dopo aver vinto tre campionati e aver collezionato esperienze in Champions League, il suo nome era sui taccuini di Real Madrid e Juventus. A muoversi per primo fu però Pantaleo Corvino: lo portò a Firenze per poco meno di 5 milioni, convinto di aver regalato a Prandelli l’esterno destinato a dominare in Europa. Vanden Borre aveva appena 20 anni, ma parlava già da leader: “Sono qui per dimostrare il mio valore, non per fare il turista”.
VIOLA NEWS esclusive le nostre esclusive Che fine ha fatto? Vanden Borre, il feticcio di FM07 che sale in cattedra e non più sul pallone
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