VIOLA NEWS esclusive le nostre esclusive Che fine ha fatto? Tello, il “razzo” di Guardiola che brucia una squadra all’anno

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Che fine ha fatto? Tello, il “razzo” di Guardiola che brucia una squadra all’anno

Alessio Vannini

Il Barcellona lo gira, quindi, in prestito alla Fiorentina con diritto di riscatto a 8 milioni di euro e controriscatto in favore del Barcellona (dato da un premio di valorizzazione entro le 48 ore e a 16 milioni subito dopo). Tello si dimostra fin da subito uno dei pochi acquisti funzionali di quel mercato invernale, visto che nel 4-2-3-1 proposto da Paulo Sousa, occupa con facilità sia la fascia di destra che quella di sinistra. Anche la conferenza stampa di presentazione convince subito per toni e modi di fare: "Quando una squadra come la Fiorentina ti cerca, dici subito di sì. Sono contento che i viola abbiano deciso di scommettere su di me. La Fiorentina può lottare per traguardi importanti". L'esordio arriva il 3 febbraio con la vittoria casalinga, per 2-1, contro il Carpi. Mentre il primo gol viola arriva il 21 febbraio nella trasferta vinta 2-3 contro l'Atalanta. Una rete, tra l'altro, arrivata grazie alla specialità della casa, ovvero una grande corsa partita da centrocampo e finita con la rete del momentaneo 0-2. Nella stessa partita realizza anche l'assist per il vantaggio di Mati Fernandez con un bel cross dalla destra. Conclude la stagione con 15 presenze e 2 reti e una qualificazione in Europa League da quinti in Serie A. Il 16 agosto 2016 la Fiorentina, grazie alle prestazioni dell'anno passato, comunica di aver rinnovato il prestito del giocatore con l'inserimento del diritto di riscatto e contro riscatto da parte del Barcellona. La seconda stagione in viola, però, non riparte nel migliore dei modi. Paulo Sousa è rimasto scottato dal deludente mercato del gennaio passato e Tello sembra sempre di più un calciatore dalle buone doti atletiche ma discontinuo e poco abile sia nel trovare la via della rete che l'ultimo passaggio per i compagni. Conclude la sua seconda stagione con la maglia viola con 41 presenze e 4 reti. Numeri che non convincono la società viola a riscattarlo, lasciando così Firenze senza aver mai definitivamente brillato.