Che fine ha fatto? Tello, il “razzo” di Guardiola che brucia una squadra all’anno

Il 16 luglio 2014 si trasferisce nel Porto, con la formula del prestito biennale. Una squadra ambiziosa che punta a vincere tutto in Portogallo e ben figurare in Champions League. Conclude la prima stagione con la maglia del Porto, con un bottino di 37 presenze, 8 reti e 8 assist. Termina al secondo posto dei migliori marcatori del club e al primo nella classifica degli assist. Buoni numeri che però non valgono neanche una vittoria di un trofeo, visto il secondo posto in campionato alle spalle del Benfica, l'eliminazione ai quarti di Champions League e al terzo turno di Coppa di Portogallo. Dopo aver giocato ad altissimi livelli la prima annata, purtroppo non riesce a ripetersi nella seconda e viene utilizzato poco dall'allenatore Julen Lopetegui. Questo scarso impiego costringe Tello e il Barcellona ad interrompere anticipatamente il prestito con il Porto e il 26 gennaio 2016 il calciatore e la società blaugrana decidono di rivolgere gli occhi in Italia per firmare un nuovo prestito con la Fiorentina.