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Che fine ha fatto? Ryder Matos: dai video amatoriali alla Serie C, la storia in 26”

Matteo Torniai Redattore 

“Matos non sa nemmeno lui quanto siano rare le sue qualità”, disse Montella. Il tecnico napoletano credette in lui fin dal ritiro estivo, intuendone il potenziale e dandogli spazio nonostante la concorrenza di giocatori più affermati. Una fiducia che Ryder non ha mai dimenticato.

Il 2 novembre 2013, l’esordio in Serie A è da brividi: San Siro, Milan–Fiorentina 0-2. Giocare in uno degli stadi più iconici al mondo, contro i rossoneri, fu un’esperienza indimenticabile. E anche se con il passare delle settimane gli spazi si ridussero, Matos era ormai entrato nel cuore dei tifosi gigliati. La carriera di Matos, da lì in avanti, ha preso una piega più irregolare. Tanti prestiti, tanti colori addosso: Córdoba in Spagna, Palmeiras in Brasile, e poi Carpi, Verona, Udinese, Empoli, Lucerna.