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UN TI S'È MAI ADOPRADO

Che fine ha fatto? Do Prado: qui da spauracchio a sberleffo, altrove eroe

Niccolò Ghinassi
Niccolò Ghinassi Redattore 

In quel Fiorentina-Perugia del 20 giugno 2004, “Guly” non si può dire che non colga la sua occasione. Gli umbri sono spalle al muro dopo lo 0-1 dell’andata al Curi, e l’1-0 di Fantini (che si ripete dopo l'andata) al Franchi dopo appena 2 minuti di gioco del secondo tempo non semplifica certo le cose per la squadra di Serse Cosmi, il quale, infatti, tenta il tutto per tutto: prima Brienza per Manfredini, poi Do Prado per Fresi, infine Bothroyd per Ravanelli. Ed è proprio un gol del giocatore brasiliano da Campinas che riaccende le speranze dei Grifoni. Palla sulla fascia destra, Do Prado sfida in velocità nell’uno contro uno Manfredini, lo batte, arriva il raddoppio difensivo viola ma, incredibilmente, il classe ’81 spara fulmineo un destro secco che va ad infilarsi sul primo palo alle spalle di Cejas, proprio sotto la traversa. Gol incredibile, che non porterà il Perugia a centrare la permanenza in Serie A, ma che attirerà le attenzioni della Fiorentina stessa, la quale rileverà gratuitamente le prestazioni del giocatore l’estate successiva, quella del 2005, quando il Perugia stesso fu escluso dalla Serie B per problemi economici e l’era Gaucci giunse al termine. Sembrava tutto apparecchiato dunque per l’esplosione ed il salto di qualità del brasiliano, a Firenze arrivava un ventitreenne promettente che poteva ricoprire vari ruoli nel reparto offensivo gigliato, il nuovo allenatore Cesare Prandelli era destinato a segnare in positivo il cammino viola, e la squadra si stava delineando per ottenere risultati sempre migliori. Peccato che Do Prado, nei suoi due anni in maglia viola, il campo non lo vedrà mai. Di lui non c’è traccia, infatti, in quella stagione 2005-2006 segnata da un infortunio nel precampionato, ed anche la stagione successiva la solfa si ripete. Aggregato, infatti, alla squadra per il ritiro estivo in Trentino, il brasiliano segna addirittura nella prima amichevole contro l’Alta Vallagarina, e lo fa dopo solo 5 minuti dal suo ingresso in campo. Sembra fatta, il giocatore che aveva fatto tremare Firenze in quello spareggio bollente del giugno di due anni prima sembrava tornare in auge, e invece era solamente un altro fuoco di paglia. Do Prado si infortuna nuovamente ed esce, questa volta, definitivamente fuori dai radar viola. Con un mormorio, un motto, dei tifosi viola che incalza sarcasticamente tra i gradoni del Franchi: “Non ti si è mai Adoprado!.

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