La situazione su Biraghi
—Dunque, ritornando a quattro Biraghi potrebbe finire in panchina, e non sappiamo con precisione se come seconda o terza scelta, vista anche la presenza di Fabiano Parisi, altro grande punto interrogativo di questo avvio di stagione. Perché sì, sono ben tre i terzini sinistri presenti in rosa. Il capitano viola era stato adattato a braccetto perché il tedesco lo aveva completamente scavalcato nelle gerarchie, ma adesso le cose potrebbero complicarsi ulteriormente per lui. Nei tre dietro ha fatto capire in più occasioni di non poter garantire un certo tipo di prestazioni, non per rabbia, ma perché difendere con precisione non è mai stato il suo punto forte. Biraghi, anche quando era più giovane, è sempre stato un terzino di spinta, in grado di dare una mano alla squadra soprattutto in fase offensiva. Non a caso nelle stagioni passate era tra i migliori giocatori in Europa per occasioni create. In queste prime gare ha dimostrato dei grandi limiti in difesa e il cambio di modulo potrebbe rappresentare la fatidica scelta. Ma essendo il capitano può finire in panchina? Certo, un vero leader si mette in mostra soprattutto nello spogliatoio e anche dalla panchina può dimostrare di essere sempre al fianco dei suoi compagni.
Ricordiamoci anche che il suo contratto è in scadenza il 30 giugno 2025, quindi questa potrebbe essere la sua ultima stagione in maglia viola. Molto dipenderà da Palladino, ma intanto la scelta di metterlo in panchina ieri, nonostante fosse ammonito, è stato un segnale chiaro.
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